DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] amico, ma anche esempio e guida. Il D. lavorò con serietà e passione alla Voce e, nonostante la La Voce"1908-1916, San Giovanni Valdarno-Roma 1961, pp. 58-61; E. Garin, La cultura ital. tra 500 e '900, Bari 1962, pp. 93 s., 201; F. Del Beccaro, G. ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] . Com'è noto, a tale risposta il Galilei lavorò tre anni, pubblicandola col titolo di Saggiatore. Anche lamento o di una vaga imprecazione è dato sentire nei versi sui dolori d'Italia. Forse un po' di poesia si trova nei canti e ditirambi d'imitazione ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] giudizio di Goffredo Bellonci, illustre critico militante d'origine bolognese, nonché in quegli anni redattore del Giornale d'Italia. Il lavoro, giudicato promettente ma acerbo, non vide mai la luce; ma la relazione allieva-maestro che s'instaurò con ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] stile adottato appare sensibilmente diverso dal solito: pur attentamente lavorata come sempre, la prosa è qui molto lontana dai virtuosismi Il rumore sottile della prosa (a cura di P. Italia, ibid. 1994), mentre gli interessi di anglistica sono alla ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] . Né gli onori cavallereschi né i successi editoriali dei suoi lavori gli impedirono tuttavia di concludere la sua lunga giornata in estrema , pp. 355 ss.; G. B. Marchesi,Per la storia della novella ital. nel sec. XVII, Roma 1897, pp. 59 ss.; G. Rossi ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] altre più mirate alla componente grammaticale e al lessico dell’italiano che saranno messe a frutto sia dal poeta sia dal varianti rispetto all’ultima versione, a testimonianza di un lavoro continuo per raggiungere il risultato di una estrema, ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] maturò anzi tempo; e quando la madre s'accorse che evitava il lavoro per inseguire i primi sogni d'amore e decise di sottoporla a un di grave dissesto.
Il Nuovo Giornale enciclopedico d'Italia che esce dal 1790, nuovamente stampato a Venezia, ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] di farlo, per il riconoscimento della qualità del suo lavoro di critica e per riprendere, al presente, la spalle, in Ivi, 15 maggio 1981; Identitè italienne. L’art en Italie depuis 1959, a cura di Germano Celant, Centre Pompidou, Paris 1981, ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] Resistenza provocarono un acuto senso di disagio nel Buzzati. L'Italia toccava il fondo della crisi; venivano spazzati di colpo e . visse un periodo di sbandamento; per un anno e mezzo lavorò al Corriere lombardo, giornale di cui fu tra i fondatori. ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] contributo con la Istoria spagnola, a quanto pare un lavoro giovanile sul quale ritornò tra il 1640 ed il 178; VII, ibid. 1752, p. 31;G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2098-2101;E. Brignole, Testamenti e codicilli ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...