MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] le provincie napoletane del ministero di Grazia e Giustizia del Regno d'Italia. Si dimise da questo incarico l'8 giugno, subito dopo la approvato quasi all'unanimità dal comitato privato, abbandonò i lavori della giunta a metà di gennaio del 1871: in ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] il 2 ag. 1296, capitano generale di Terra di Lavoro, della contea di Molise e del Principato. Subito dopo Castello 1924, p. 165; R. Pescione, Corti di giustizia nell'Italia meridionale (dal periodo normanno a l'epoca moderna),Milano-Roma-Napoli 1924, ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] riforma dei contratti agrari e del contratto di lavoro, al cui tardivo progetto di legge dedicò G.: l'educazione di un giurista (aspetti dell'insegnamento del diritto in Italia tra Otto e Novecento), in Riv. trimestrale di diritto e procedura civile, ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] -89; I principi dell'economia fascista, in L'indipendenza economicaitaliana, Milano 1937.s pp. 56-65; Magistratura del lavoro, in Nuovo Digesto italiano, a cura di M. D'Amelio, VIII, Torino 1939, pp. 6-24; Corporativismo, I, La concezione corporativa ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] - da Vallisneri preferita - di medicina pratica. E da Padova collabora al "Giornale de' Letterati d'Italia" riferendo dei lavori di "medicina, botanica, notomia, filosofia, storia naturale". Sempre in movimento la mente e non inchiodato alla ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] 12, c. 72r-v.
66. Per la fondazione di S. Andrea e i primi lavori in quest'area, v. il III volume di questa Storia di Venezia.
67. A. 'anno 1457 al 1500, a cura di Francesco Longo, "Archivio Storico Italiano", 7, 1843-1844, p. 699 (pp. 199-586, 651- ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] - l'ormai ben noto storico della guerra di Candia - di far grandi lavori di consolidamento della locale fortezza. Il Valier non ne era convinto. Corfù, l'"antemurale" d'Italia, il Valier la conosceva bene, e riteneva che, data la sua esiguità ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] il non prender posizione del governo, ché così i torchi lavorano per gli uni e per gli altri, non senza che i febbraio del 1815 -, vien da dire che, col napoleonico regno d'Italia, ha più modo d'esprimersi e di tentare in proprio azzardando come ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Venezia doveva fare i conti con una potenza, l'Impero, rimasta "in tutto superiore di forze nell'Italia" e che per di più "lavora[va] ad annichilar" i traffici marciani (47). Il tradizionale problema della libertà italiana, una questione che la ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 352-362). Per questa congiuntura politico-diplomatica, cf. inoltre il validissimo lavoro di Giovanni Tabacco, La politica italiana di Federico il Bello re dei Romani, "Archivio Storico Italiano", 75, 1950, pp. 3-77.
88. Per la fase cronologicamente ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...