ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] Per l'A. era infatti necessario creare nuove fonti di lavoro e di guadagno, diminuendo la tassa di ricchezza mobile (22 di quanto ormai esso fosse incorporato nel funzionamento dello stato italiano. Il secondo volume (che arriva fino al 20 maggio ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] guerra del 1866, che aveva veduto il Veneto ricongiunto all'Italia, ma non le regioni giuliane e istriane né il Trentino Trieste il 15 ott. 1904.
Altri scritti: Il Gottardo, in Libertà e lavoro, XVII (1883-84), fasc. 4-6 (è il testo di una conferenza ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] verso il campo della cronaca politica. Nel 1907 cominciò a lavorare per Il Nuovo Giornale di Firenze (1907-08); si 'interventismo, prendendo parte alle campagne per l'ingresso dell'Italia in guerra e alla diffusione del credo nazionalista di cui ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] dal 1879 al 1901 - impostando e conducendo tutto il lavoro di cronaca: per sua direttiva la notizia veniva vagliata, 27 luglio 1922 ad A. Bergamini, direttore del Giornale d'Italia, in cui propugnava per il paese un governo forte presieduto ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] titoli prescelti permettono di comprendere il valore del suo lavoro di editore: inizialmente concentrato su opere di storia Parma (1471-1507), Firenze 1984, ad indicem; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, p. 144. ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] Bartoli Langeli & Infelise 1992; Trifone 1993). Però nel corso del Quattrocento il lavoro dei correttori rivela ancora la mancanza di una norma e mostra la frammentazione dell’Italia del tempo. Ciò significa che la stampa di un libro comportava l ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] l’intermezzo del saggio La prima giovinezza di Alessandro Manzoni (Firenze 1898). Altri lavori vertono sul teatro dialettale (Teatri vernacoli e teatro popolare italiano, Milano 1881), su Carlo Goldoni (Carlo Goldoni e la commedia, Milano 1893), su ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] editoriale fino ai nostri giorni, tale divisione del lavoro è stata un fattore essenziale di quel processo di eufonica, utilizzata costantemente (non solo in ed e ad, come nell’italiano dell’uso medio, ma anche in od) davanti a parola che inizia ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] quattro anni più tardi presso un istituto tecnico di Perugia, dove rimase come docente di italiano e storia per un trentennio. Dai primi anni Settanta lavorò anche all'Accademia perugina di Belle arti, come insegnante di estetica.
Formatosi sui testi ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] pittore e animatore culturale. Egli vide nel lavoro di soggettista e sceneggiatore cinematografico la condizione interesse illuminanti anche per ricostruire i modi produttivi del cinema italiano a partire dagli anni Quaranta, pubblicati per la prima ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...