Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] un rigore formale quasi arcaizzante, permeato di richiami al Quattrocento toscano. Di nuovo in viaggio dal 1603, lavorò in Italia settentrionale e nelle Marche. Z. ebbe un'importanza fondamentale nella pittura romana del tardo Cinquecento, anche per ...
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Pittore (Charenton-Saint-Maurice 1798 - Parigi 1863), figlio di Charles de Contaut. È il maggiore pittore romantico francese: la sua opera segna una svolta decisiva nella storia della pittura e apre la [...] dei rari avvenimenti della vita del D. (il viaggio in Italia, accarezzato in gioventù, non fu mai compiuto) che fu alla pittura, sì che il catalogo della sua opera elenca ben 9140 lavori. Grande amico del D. fu Ch. Baudelaire, che all'amico pittore ...
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Di Maio, Luigi. – Uomo politico italiano (n. Avellino 1986). Iscritto alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università di Napoli “Federico II”, ha ricoperto la carica di Consigliere di Facoltà e di Presidente [...] stato vicepresidente e ministro dello Sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali del governo Conte. Alle il mancato appoggio della forza politica facente parte della maggioranza Italia viva e nel febbraio successivo è nato il governo ...
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Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse [...] dei Filippini (1637-50); la tomba Merlini in S. Maria Maggiore (1644 circa); il restauro di S. Giovanni in Laterano (1646-49); i lavori con G. e C. Rainaldi per il palazzo Pamphili (1645-50) e per S. Agnese in Piazza Navona (1653-57); la chiesa di S ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] in superficie, più che in profondità. Operò soprattutto nell'Italia centrale e dal 1530 in Francia, dove il suo si recò in Francia, dove fu pittore ufficiale della corte e lavorò alla decorazione del castello di Fontainebleau (Galleria di Francesco I, ...
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Uomo politico italiano (n. Gallipoli 1948). Filosofo e politologo, professore universitario, fu segretario del Partito popolare italiano (PPI) nel 1994, e fondatore nel 1995 dei Cristiano democratici uniti [...] con le forze di centrodestra (CCD, Forza Italia e Alleanza nazionale). Tale indirizzo, proposto ufficialmente in Gli inizi della scuola di Francoforte (1979); L'uomo e il lavoro. Riflessioni sull'enciclica "Laborem exercens" (1982); Augusto Del Noce ...
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Scrittore greco (Hiràklion 1883 - Friburgo in Brisgovia 1957). Ha affidato la sua fama soprattutto ad Ὀδύσσεια in versi ("Odissea", 1938; 1957), dove Ulisse, rimessosi in viaggio dopo il ritorno ad Itaca, [...] ad Antibes sulla Costa Azzurra, si alternano con lunghi viaggi: in Italia più volte, in Spagna (1922-23, poi di nuovo 1936, durante , con la fondazione di un partito (Unione Socialista del Lavoro); del 1946 la decisione di non più tornare in patria ...
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Poeta irlandese (Castle Dawson, Londonderry, 1939 - Dublino 2013). Uno tra i più interessanti autori dell'Irlanda del Nord, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1995, si è imposto per la sobrietà [...] nel potere salvifico della memoria collettiva (After summer, 1978) e nel lavoro del poeta (Field work, 1979; trad. it. 2021). In della UE a 25 membri. Nel 2016 è stato edito in Italia il volume Poesie, selezione realizzata dallo stesso H. della sua ...
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Uomo politico italiano (Magreta 1920 - Modena 2004), rappresentante del cattolicesimo democratico e sociale, deputato e ministro del lavoro nel governo Fanfani (aprile-luglio 1987); fu tra i fondatori [...] provinciale della DC, entrò nel 1947 nella Camera del Lavoro come rappresentante della corrente cristiana, e fondò nel 1948 ricordati: La giungla retributiva, 1972; Il trattamento del lavoro manuale in Italia e le sue conseguenze, 1977; La giungla dei ...
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Pittore inglese (Plyche mpton, Devonshire, 1723 - Londra 1792). Tra i più celebri ritrattisti inglesi del sec. 18°, la sua grande fortuna fu dovuta oltre che alle sue notevoli capacità innovative nell'ambito [...] ritrattista, specializzatosi in questo genere. Dal 1743 al 1749 lavorò nel Devonshire e a Londra; le opere del primo periodo Roberts, 1747, Greenwich, National maritime museum). Partì per l'Italia nel 1750; fu a Roma e poi (1752) a Firenze ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...