ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] Agostino a Genova. Al termine di questa prima fase di lavori, il comune di Padova chiuse il cantiere (Il nuovo 1956), n. 14, pp. 557-565; G. Samonà, F. A. e la culturaarchitettonica in Italia, in Zodiac, 1958, n. 3, pp. 83-117; R. Viviani-G. K. König, ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] ad esporre con l’Art Club fino ai primi anni Cinquanta, sia in Italia sia all’estero. Nello stesso 1947 ottenne il primo riconoscimento ufficiale del suo lavoro, vincendo il secondo premio nella prima edizione del Premio Perugia (27 settembre-20 ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Dal 19 luglio al 2 ott. 1369 fu impegnato in lavori per Urbano V nel palazzo Vaticano, insieme con un gruppo di 169-179; G. Ragionieri, Pittura del Trecento a Firenze, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, I, Milano 1986, pp. 293 s. e ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] S. Rocco nella stessa città (ora Museo Borgogna), sono lavori che provano l'interesse del L. sia per Gaudenzio sia 237; A. Quazza, ibid., pp. 240-283; C. Berelli, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 744 s.; R.R. Coleman, B. L ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] guerra civile, la fuga del conte e la sua morte in Italia nel 1646 impedirono la realizzazione del progetto (Hervey, 1921). Forse il guerra civile erano certo drasticamente diminuite le occasioni di lavoro, ed il suo ruolo di artista di corte non ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] dei fatti artistici, punto di arrivo di un faticoso lavoro dominato dal bisogno di capire la genesi e il XLI; F. Coarelli-M. Torelli, R. B., in Maestri del Novecento italiano: Banfi, Marchesi, B., Brescia 1986, pp. 121 SS. Mirati a problemi ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] Saggiosull'arte e cultura etrusca, opera a cui il F. lavorò Per più di cinquanta anni ma che è andata distrutta nell Roma 1971, p. 12 e passim; R. Bossaglia, in Mostra del liberty italiano, Milano 1972, p. 96; L. Damiani, Arte del Novecento in Friuli ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] andito detto "il De Profundis". I pagamenti per tale lavoro si susseguono copiosissimi fino al 22 ag. 1508 e ai primi studi del Pittore G. A. B. detto il Sodoma, in Miscell. di storia ital., I, Torino 1862, pp. 7-45; A. Jansen, Leben u. Werke des Mal. ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] e confermano le parole del Vasari che "Polidoro veramente lavorò i paesi e macchie d'alberi e sassi, meglio ad Indicem;P.J. Mariette, Les grands peintres [1717 ss.], I, Ecoles d'Italie, Paris 1969, pp. 185-189; A. van der Doort, Catalogue of the ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] a G. Finelli, nella cui bottega forse il F. lavorava, nel 1638 e venne eseguito con la collaborazione del Fanzago , Roma 1957, pp. 354, 370, 372; I. Faldi, La scultura barocca in Italia, Milano 1958, pp. 69-71; E. Lavagnino-G. R. Ansaldi-L. Salerno, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...