CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] ) si descrivono le fasi della complessa organizzazione del lavoro tramite cui fu realizzato il "ricchissimo altare" della mentre Palomino (1715) ci informa che il C. avrebbe inviato in Italia un quadro di Antonio Pereda, il Pacheco (1649) afferma che ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] Campione (ora Campione d'Italia), piccolo borgo sul lago di Lugano, vicino a Bissone. A questo ramo apparteneva Giovanni, figlio di Andrea, attivo a Genova come scultore e marmoraro, nello stesso periodo in cui vi lavorava Giovanni di Beltrame, con ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] Ambrosiana (1610), per un altro anticipazione di un mediocre lavoro di bottega in S. Ambrogio e, nella stessa Caravaggio Crema, Milano 1987, p. 305; S. Zuffi, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, II, pp. 759 s.; S. Coppa, in Dizionario ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] furono contrassegnati da incertezze e da una maggiore dispersione di lavori e progetti. Non è improbabile che cercasse incarichi altrove nobilitazione dei giardini. Compì ancora due viaggi nell'Italia meridionale (1557 e 1559) per i sopralluoghi alle ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] il F. aveva ottenuto il passaporto per un viaggio in Italia e successivamente gli fu concesso di passare ogni due anni figura fra i testi e dichiara di avere quarantacinque anni e di lavorare da circa dieci mesi agli edifici del re (Quellen ..., 1886 ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] , 1745, p. 443).
Sisto V affidò la direzione dei lavori a Cesare Nebbia e a Giovanni Guerra, che si avvalsero dell 227, 234, 259 ss., 297, 311, 369 s.; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1809], a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 63; M. ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] , III, pp. 40, 52-54, 241).
Echi dei lavori nel chiostro domenicano si trovano nell’affresco, oggi staccato, con III, Biografie, pp. 135 s.; G. Papi, P., G., in La pittura in Italia. Il Cinquecento, a cura di G. Briganti, Milano 1988, II, p. 788; F. ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] . Michelangelo Pacetti; A. Pampalone, V. P. Stralcio di un diario di lavoro, in Neoclassico, 2004, n. 25, pp. 12-53; C. Teolato, il caso di V. P., in L’arte del legno in Italia, esperienze e indagini a confronto. Atti del Convegno, Pergola…, Perugia ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] Ottocento l'attività della fabbrica riprese. La manifattura dava lavoro a una ventina di persone. Fra le materie prime i documenti dell'Arch. comunale, I, Dal periodo napoleonico al Regno d'Italia, in Faenza, LXVIII (1982), pp. 199, 202, 207, 208, ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] ruota delle ore, in piazza, ma dovette rifarla perché il suo lavoro non era soddisfacente. Nel 1430, nel 1432 e nel 1452 era estensi nel secondo Quattrocento. Parma e Piacenza, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, p. 267; II, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...