ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] del coro, opera di Ugolino di Prete Ilario, lavoro al quale certo attese tutto l'anno. Il 13 , pp. 99, 101 s.; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Storia della pittura in Italia, IV, Firenze 1887, pp. 341 s.; L. Fumi, Il Duomo di Orvieto, Roma 1891, pp ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] perché il Bellini lo avesse come compagno di lavoro, almeno da qualche tempo egli dovesse trovarsi Morassi,La pala d'altare di F. B. restituita a Lagosta, in Il primato artistico italiano, IV (1922), pp. 12-15; G. Gronau,Le opere tarde di G. Bellini ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] et Estimatore generale di S.M." nei documenti relativi ai lavori per la chiesa di S. Croce a Cuneo; nel 1714 Claretta, I Reali di Savoia munifici fautori delle arti, in Mscell. di storia ital., XXX, Torino 1893, PP. 33 S.; P. Fea, Tre anni di ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] Galleria degli Uffizi. Già in età giovanile lavorò per il cardinale Alessandro de, Medici, 86, 89; V, p. 135; VII, pp. 72, 75; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,Firenze 1834, I, p. 176; P. N. Ferri, Disegni e stampe del sec. XVI…, in ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] artista" (cfr. Thea, 1987, p. 86).
Al rientro in Italia si stabilì per qualche tempo a Borgo Taro nel Parmense, dove Fiorentina primaverile, occasione in cui la critica interpretò il suo lavoro come quello di un convertito a nuove esigenze, di un ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] sottoscritto da Bono da Ferrara. Sembra da riferirsi a questo lavora il pagamento che ricevette il 30 ott. 1451, che segue di Padova, Padova 1780, p. 157; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Milano 1823, III, p. 62; V, p. 39; P. Brandolese, ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] genn. 1932; A. Neppi, Artisti romani al lavoro. Georgiche e bucoliche di C., in Il Lavoro fascista, 25 dic. 1934; G. Scheiwiller, I, Bologna 1980, pp. 367 s.; C. Marsan, in Il Novecento italiano 1923-1933 (catal.), Milano 1983, pp. 278-80; E. Coen, in ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] a Roma, si trasferì nel 1848 in America dove risiedette fino al 1860, lavorando soprattutto a Washington per edifici pubblici. Tra le opere rimaste in Italia si ricordano il bassorilievo con Alceste morente, premiato a un concorso governativo e ora ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] del 1865 e all'anno successivo risale l'inaugurazione, anche se i lavori si protrassero ancora a lungo e il M. li seguì fino al agire che mostra caratteri comuni alla prassi diffusa in Italia alla fine dell'Ottocento e che risente indubbiamente dell' ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] a Roma e nel 1926 alla prima mostra d'arte del Novecento italiano, a Milano. Nel 1927 gli venne assegnata la cattedra di scultura .
Morì a Roma il 1° ott. 1973.
Il suo lavoro, improntato a una rigorosa scelta figurativa ed accademica, non concesse ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...