Scultore (Bruxelles 1597 - Livorno 1643), figlio di Jérôme il Vecchio (m. 1641 circa), l'autore della fontana del Manneken-Pis a Bruxelles (la statua, perduta, è ora sostituita da una copia). Dal 1618 [...] nel trattare il marmo ma anche quella compostezza classica antibarocca che fu il suo ideale artistico. Il fratello, Jérôme il Giovane (Bruxelles 1602 - Gand 1654), lavorò in Italia e in Spagna, oltre che a Bruxelles, nella chiesa di S. Gudula. ...
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Scultore (Modena 1450 circa - ivi 1518). Cominciò eseguendo maschere di cartapesta per rappresentazioni religiose e dirigendo feste pubbliche. La sua fama è legata soprattutto ai gruppi, in genere Presepi [...] Carlo VIII lo creò cavaliere e lo condusse in Francia, dove lavorò con Fra Giocondo nel castello d'Amboise, operando poi a Tours sepolcro di quel re, distrutto nel sec. 18º. Tornato in Italia (1507), si recò nuovamente in Francia al servizio di Luigi ...
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Pittore italiano (Bologna 1925 - Parigi 2010). Compì i suoi studi giovanili presso l'Accademia delle Belle Arti di Bologna e nel 1945, alla fine della guerra, si trasferì a Milano dove frequentò l'Accademia [...] borsa di studio del governo francese, stabilendo nella capitale d'oltralpe la sua residenza. Negli anni successivi alternò soggiorni di lavoro in Italia e in Europa. Dal 1952 al 1960 espose le sue opere soprattutto a New York. Nel 1967 ricevette il ...
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Pittore (Liebau, Slesia, 1874 - Breslavia 1930). Compiuti gli studî all'accademia di Dresda (1894-96) e di Monaco (1898-99), viaggiò in Italia, in Svizzera e in Germania (1896-97; 1900-03). Nel 1908 si [...] orientali (Nudi sulle dune, 1911, Amburgo, Kunsthalle). Docente all'accademia di Breslavia dal 1920, in quegli anni M. lavorò a stretto contatto con E. Heckel, dipingendo di preferenza nudi femminili immersi nel paesaggio naturale (Coppia di amanti ...
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Pittore italiano (Homs, Libia, 1934 - Roma 1998). Nel dopoguerra a Roma, lavorò come restauratore presso il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia e si dedicò da autodidatta alla pittura, esordendo in [...] a Roma e Torino. Nel 2023 è stato edito il primo volume del Catalogo ragionato dell'opera pittorica dell'artista, ed è dello stesso anno la mostra Mario Schifano: il nuovo immaginario. 1960 -1990, allestita presso le Gallerie d'Italia a Napoli. ...
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Architetto francese (Parigi 1825 - ivi 1898). Allievo di L.-H. Lebas, lavorò per un certo tempo con E.-E. Viollet-le-Duc e nel 1848 vinse il Prix de Rome. Visitò l'Italia e la Grecia, studiò i monumenti [...] nella calotta che copre la sala delle audizioni; contrasta con l'esterno fastoso e opulento per la profusione di ori. G. lavorò anche a Nizza (Osservatorio), a Montecarlo (sale da gioco e da concerti e il casinò, 1878-79), a Bordighera (scuole ...
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Scultore (Esling, Bassa Austria, 1693 - Vienna 1741), allievo di G. Giuliani, fu rappresentante austriaco di quel primo classicismo che sulla fine del sec. 17º si manifestò anche in Francia e in Italia [...] nella sua opera. La sua maniera, elegante e preziosa, determinò l'indirizzo accademico viennese per tutto il sec. 18º. D. lavorò a Salisburgo (decorazione della scala del castello di Mirabell, 1726), e a Bratislava, dove fu architetto e scultore del ...
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Nome d'arte del pittore Roberto Sebastian Antonio Matta Echaurren (Santiago del Cile 1911 - Civitavecchia 2002). Studiò architettura a Parigi; dal 1933 al 1935 lavorò con Le Corbusier. Dopo un breve soggiorno [...] seconda guerra mondiale si stabilì negli Stati Uniti, influenzando notevolmente la giovane pittura americana; nel dopoguerra soggiornò lungamente in Italia e a Parigi. Nei suoi quadri e nei murali, segnati da un forte impegno politico, è contenuta un ...
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Pittore statunitense (Filadelfia 1844 - ivi 1916). Studiò a Filadelfia alla Pennsylvania Academy e anatomia al Jefferson Medical College. Completò la sua formazione in un lungo soggiorno in Europa (1866-69, [...] a Parigi, in Italia, in Germania e in Spagna) e fu particolarmente colpito dall'arte di Velázquez. Tornato a Filadelfia, si dedicò senso della luce e del colore. Fu anche fotografo (nel 1884 lavorò con E. Muybridge); fra il 1880 e il 1890 eseguì anche ...
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Scultore (Montorsoli, Firenze, 1507 - Firenze 1563); giovanissimo, lavorò con Michelangelo alla sagrestia nuova e alla libreria di S. Lorenzo; entrò poi nell'ordine dei Servi di Maria all'Annunziata di [...] Lorenzo, eseguì la statua di S. Cosma per la sagrestia nuova. Lavorò a Roma, alla tomba di Giulio II e per Clemente VII come dell'altare maggiore, ecc. A Messina fu sovrintendente ai lavori della cattedrale ed eseguì la fontana di Orione sulla piazza ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...