Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] donatori.
Sul piano normativo, solo il 15 dicembre 1971 è stata varata in Italia la l. nr. 1222 (Cooperazione tecnica con i paesi in via di di cooperazione. Qualunque sia l'esito dei lavori parlamentari per una riforma della cooperazione, il ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] L'11 ottobre 2001 il nuovo ministro del Welfare, R. Maroni, presentò alle parti sociali un Libro bianco sul mercato del lavoro in Italia, redatto con la collaborazione di un gruppo di studiosi tra i quali il professor M. Biagi, che aveva prestato la ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] il FUS ha perso 115 milioni di euro in valori correnti. Lo Stato italiano, del resto, dedica alle attività culturali lo 0,33% del PIL, mentre Settanta per un pubblico di cinefili e di addetti ai lavori (per es., una 'maratona' notturna dedicata a un ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] (D. Carpitella, R. Leydi), sono state affrontate questioni diverse. In Italia, per es., sono stati privilegiati lo studio del folklore musicale nazionale, il lavoro di ricerca in équipe, la documentazione audiovisiva.
Al di là delle definizioni ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] mondo. Ha ispirato importanti libri di storia, come quelli dell'italiano C. Ginzburg (I Benandanti, 1965; Il formaggio e i genere e specialmente gli storici delle mentalità, si possono citare i lavori di M.D. Grmek e, in particolare, la sua opera ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] sua famosa tesi del 1893: L'action. Con questo suo lavoro, che intendeva essere puramente filosofico, egli cercò di mostrare secondo parecchi rappresentanti della t. cattolica, soprattutto in Italia e Germania, spetterebbe alla t. 'fondamentale' il ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] giardino di cemento) di A. Birkin, e The innocent (1993) diretto da J. Schlesinger.
In Italia sono moltissimi gli scrittori che hanno lavorato e lavorano per il cinema, spesso creando duraturi quanto felici sodalizi. Si pensi soprattutto a E. Flaiano ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] U2, o ancora il Requiem per le vittime della mafia (1994), un lavoro di P. Arcà (n. 1953), M. Tutino (n. 1954) e , non le sono estranei" (Mila 1959, p. 504). Nell'Italia degli anni Sessanta ancora Mila ha colto la forza espressiva delle canzoni ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] elaborazione di un testo attraverso la manipolazione di linguaggi esistenti - nel lavoro di artisti e scrittori, da E. Baj a E. Sanguineti, les signes" (Bonnefoy 1977, p. 210).
In Italia artisti e scrittori, negli ultimi vent'anni del secolo, ...
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Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] e quindi tipici o, all'opposto, differenziali, attraverso un lavoro sul campo e mediante l'utilizzazione di una prospettiva storica istituzionali che si sono prodotte negli ultimi anni in Italia nel campo della psicologia: la promulgazione e la ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...