BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Baroncelli. E Donatello fu anche a Ferrara (e forse vi lavorò; cfr. Colasanti, 1917) oltre che a Modena per il della rilegatura della Bibbia si veda T. De Marinis, La legatura artistica in Italia nei secc. XV e XVI, II, Firenze 1960, pp. 35-50, ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] vicariato del Regno, esclusi gli Abruzzi, la Terra di Lavoro e l'isola di Sicilia; in luogo delle rendite del Id., I Lancia, gli Agliano e il sistema di potere organizzato nell'Italia meridionale ai tempi di M., in Bianca Lancia d'Agliano. Fra il ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] gran numero. Già da oltre un secolo, grazie ai lavori di A. Luzio e R. Renier, sono note le I. e Leone X dal congresso di Bologna alla presa di Milano (1515-21), in Arch. stor. italiano, LXV (1907), t. 40, pp. 18-97; ibid., LXVII (1909), t. 44, pp. ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , ora fieramente solleva di quando in quando dal suo lavoro la testa, segnata d'infamia dalla nobile e ricca Bellinzona 1924, pp. 157 ss.; A. Luzio, La massoneria e il Risorgimentd ital., Bologna 1925, p. 276. R. Corrado, F. D., i Circoli popolari ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] l'elogio dell'intolleranza come rigore, di contro a un'Italia cattolica in cui "c'è stata troppa tolleranza" (in Unità, 17 dic. 1978; G. Pajetta, ibidem; V. Foa, in Quotidiano dei lavoratori, 17-18 dic. 1978; V. Gorresio, in La Stampa, 17 dic. 1978 ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] e nella disputa sugli appalti e concessioni di lavori pubblici sostiene i gruppi finanziari ai quali egli (1894-1922), Roma s.d., pp. XIV, 59 s.; T. G. Monaco, L'Italia economica (Pareto e De C.-D.), in Riv. internaz. di scienze econ. e comm., XI ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] al L., il quale, intanto, si addossava un enorme lavoro, fino a che, in ottobre, ottenne la titolarità delle fino all'ultimo, meritandosi gli icastici versi carducciani su "L'Italia grande e una" che andava nottetempo a Roma "perché il dottor ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] (1936-1940) (1981); Mussolini l’alleato (1940-1945), I, L’Italia in guerra (1940-1943), 1, Dalla guerra “breve” alla guerra lunga : R.D.F., la storia come ricerca; R.D.F. Il lavoro dello storico tra ricerca e didattica, a cura di G. Aliberti - G ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] è sensibile all'accuratezza delle traduzioni e sa controllare il lavoro degli interpreti - è l'uomo più adatto a procedere a Roma 1958; II, ibid. 1960, ad ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1967, ad ind.; M. Sanuto il ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] fu accolto nella corte francese come parente piuttosto che come principe italiano.
Nel maggio del 1559 l'E. fu inviato assieme al Della celeste fisionomia e più tardi il suo principale lavoro, il De Magia naturalis (seconda edizione).
Durante questi ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...