Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] con Calvino. Girò ancora per la Francia proseguendo il suo lavoro di editore e correttore. Nel 1546 aveva terminato di scrivere a fuggire dapprima in Spagna e poi alla volta dell'Italia, passando per Ginevra. Qui fu riconosciuto, denunciato e ...
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maternità Il periodo della vita della donna dall’inizio della gestazione fino all’allevamento del neonato. Per la tutela della m. delle donne lavoratrici ➔ lavoro.
Nel contesto delle tecniche di fecondazione [...] in cui anche il gamete maschile derivi da un donatore anonimo estraneo alla coppia).
La m. surrogata, che in Italia è vietata dalla l. 40/2004, solleva una molteplicità di questioni di carattere etico, psicologico, deontologico e giuridico nell ...
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socioanalisi Procedimento di analisi che ha per oggetto di studio le strutture organizzative istituzionali e le loro dinamiche. Storicamente il termine è stato introdotto a indicare l’analisi dell’istituzione [...] e qualche anno prima in Francia, con il lavoro di François Tosquelles, ebbe inizio una progressiva liberalizzazione l’organizzazione nelle sue differenti articolazioni, in Inghilterra e in Italia nasceva, a partire dalla seconda metà degli anni 1960, ...
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Scrittore (Viareggio 1910 - Agrigento 1991). Medico, fu a lungo primario dell'ospedale psichiatrico di Maggiano, presso Lucca. Esordì come poeta (Poesie, 1934; Amicizia, 1939; Veleno e amore, 1942; '44-'48, [...] estroso, a volte baroccheggiante. Legate in vario modo al suo lavoro nell'ospedale psichiatrico sono alcune tra le opere più notevoli di viaggio (Due italiani a Parigi, 1956; Passione per l'Italia, 1958) e una biografia di Dante (Biondo era e bello, ...
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Medico (Busseto 1686 - Verona 1745). Dopo aver compiuto gli studî medici a Parma, diede inizio a un'irrequieta quanto fortunata attività di lavoro, che lo portò a viaggiare per tutta l'Europa, spesso assieme [...] e pubblicò, nel 1710, un Breve trattato della peste e sua origine), Copenaghen, Pietroburgo, Stoccolma, Amsterdam, Lisbona. Tornato in Italia nel 1714, si fece chiamare l'Anonimo; conseguì la laurea in chimica a Bologna (1719), si trasferì a Palermo ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] di quelle anglosassoni.
I primi risultati della riforma in Italia sono parzialmente analoghi a quelli delle altre nazioni europee. Si risultati del SSN; la modificazione del contratto di lavoro del personale, in particolar modo quello dei dirigenti ...
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VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095; III, 11, p. 1074)
Mario Monacelli
Il settore della patologia umana che si è soliti inquadrare col nome di m. v. ha presentato, nel quindicennio 1960-75, [...] è la sifilide con 91.144 denunzie di nuovi casi. In Italia, dopo i valori più bassi di poche centinaia di casi registrati rurale o nei piccoli centri); il lavoro femminile; le migrazioni a scopo di lavoro; il turismo e altre circostanze attuali ...
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IGIENE (XVIII, p. 810)
Vittorio PUNTONI
L'igiene ha compiuto grandi progressi negli ultimi lustri come è provato dal mantenimento di uno stato sanitario soddisfacente durante la seconda Guerra mondiale, [...] piani regolatori, di acquedotti, di fognature, di viabilità. Da segnalare in particolar modo per l'Italia è lo sviluppo che negli ultimi decennî hanno preso i lavori di bonifica integrale delle paludi e dei terreni incolti, per cui si è potuta fugare ...
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OLIGOFRENIA
Alberto GIORDANO
Il termine oligofrenia (dal greco ὀλίγος "poco" e ϕρήν ϕρενός, "mente"), o deficienza mentale, è usato per indicare uno sviluppo mentale inferiore alla norma, presente alla [...] in Francia da Heuyer nel 1950. L'unico lodevole esempio in Italia, sebbene su scala ridotta, è l'indagine condotta di recente mole attuale e per le ripercussioni future sull'andamento lavorativo e sociale e sulla formazione di nuovi nuclei familiari ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] (R. Kuhn, M. Boss, ecc.), mentre in Italia questo indirizzo ha trovato relativamente poco seguito (tra i principali filosofica. Non si tratta infatti di distribuire fra più persone un lavoro che, come si è visto, è assai vasto ed impegnativo, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...