CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] poeta sta osservando alcune opere di scultura finemente lavorate quando il sogno purtroppo finisce ed egli . Il C., il Cervantes e Giulio Cesare Cortese, in Saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1911, pp. 123 ss.;L. Firpo, Allegoria e satira ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] di teatro.
Invero, è evidente fin dal suo primo lavoro, Mina o Virtù ed Amore (Torino 1848), la uomo, il patriota, l'artista, Cuneo 1911; G. Faldella, V. B.,in Piemonte e Italia, X,Torino 1911, passim; G. Deabate, Il giubileo di M. Travet, in La ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] uno dei tanti moderati illuministi di quel tempo, che importavano in Italia dalla Francia temi e battaglieri propositi. S'intende bene che il suo amore per la Orsi, l'A. scrisse il suo primo lavoro scenico originale, L'Arnor finto e l'Amor vero. Nel ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] storia e archeologia, nei cui Mémoires et documents pubblicò nel 1842 un lavoro interpretativo su antiche epigrafi scoperte a Passy.
Ma il desiderio di ritornare in Italia era molto forte. Falliti alcuni tentativi per un dignitoso rientro nello Stato ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] fece avere, attraverso F. Sclavo, alcuni brani del suo lavoro, che il poeta raccomandò allo Zanichelli. Uscivano così le Noterelle Critica, XXXVI (1938), pp. 340-343, ora in La letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1940, pp. 12-15; M. de Rubris, C. ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] : "Il concetto morale, cardine di ogni mio lavoro, è la famiglia. Nobilitarla, rialzarla, difenderla, 290 ss., 297-300, 301 ss., 303-306; B. Croce, Letteratura della nuova Italia, Bari 1914, I, pp. 193-199; V. Dendi, Un romanziere dimenticato. S ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] (Napoli 1827), attribuito al Boccaccio.
Tale lavoro porta come prefazione il Discorso sullo stato presente avversa fortuna di non poter recare ad effetto il suo concetto della unità d'Italia: "Destin che a lui vietò seguir l'ardita impresa di far sua ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] . 630 s.; G. Gorni, Ragioni metriche della canzone tra filologia e storia, in Studi di filologia e di letter. ital. offerti a C. Dionisotti, Milano-Napoli 1973, pp. 15-24, spec. le pp. 16 s., dove annuncia di lavorare ad un'edizione de La bella mano. ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] del Fiore - impegnato pur sempre nelle lettere, con lavori come l'Ajone, favola burlesca in due canti sulle A. Rado, Azifjabb M. B., Budapest 1896; L. Tonelli, Il teatro ital. dalle origini ai giorni nostri, Milano 1924, ad Indicem;M. G. Masera, ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] Cavour. Nelle forme del sodalizio congeniale e spontaneo lavoravano gomito a gomito i pittori M. Mafai, 900, Roma 1980, pp. 830 s.; G. Manacorda, D., in Storia della letter. ital. tra le due guerre, Roma 1980, pp. 288-290; R. Luperini, D., in ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...