Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] rifiutò – come sarebbe stata prassi per un lavoro del genere, tanto più in ragione del sostegno Gli esteri che da tanti secoli si dividono a vicenda le spoglie d’Italia, amando di farci credere abbietti come lo spietato colono dell’Indie dice brutale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] riguarda i Paesi della terza area, e l’Italia in particolare, Demaria mostra come il ritorno alla vol., Padova 1971; 4° vol., Padova 1987.
Il sindacalismo dei lavoratori e dei datori di lavoro oggi e domani, «Giornale degli economisti», 1969, 5-6, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] moltissimo per tutta Europa, e soprattutto in Francia, in Italia e in Spagna. Due anni, il 1266 e il , si divide nel gruppo degli operai (il cui scopo è il lavoro per il bene materiale della società), degli amministratori (che promuovono l’armonia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] Fortunato però non aderisce alla tesi centrale del lavoro secondo cui il Mezzogiorno all’unificazione aveva già il Mezzogiorno, pp. 3-15; G. Galasso, Giustino Fortunato nella storia d’Italia, pp. 19-40; M. Rossi-Doria, Gli ultimi venticinque anni, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] altri ne seguono che limitano seriamente la sua capacità lavorativa, muore a Padova il 13 ottobre 1687. Gran esse è rappresentata da una selezione di monetaristi già attivi in Italia, Francia e Olanda. Essi sono, nell’ordine: Bernardo Davanzati, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] . Ogni città ha bisogno di ‘avari’ che mobilitino lavoro per aumentare il valore delle merci prodotte. In questo modo è in O. Nuccio, Bracciolini, Poggio, in Id., Il pensiero economico italiano, 1° vol., Le fonti (1050-1450). L’etica laica e la ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] lui probabilmente si sarebbe pensato di affidare il lavoro preparatorio, in particolare l'acquisto e la preparazione Sgrilli, F. C. Notizie biografiche. Bibliografia, in Boll. della R. Soc. geogr. ital., s. 6, I (1924), 9-10, pp. 464-468; L. Bianconi, ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] che si finge ambientato nel 1512, allude al suo lavoro di traduzione da Aristotele come a cosa contemporanea p. 13 1740 (5 ediz.), pp. 143-145; G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp.376-383; Dissertation sur le Traité de ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] coltro, ruspa, bovi e bifolco per imitare i nostri lavori... Il coltro ed il trifoglio vanno avanti: ecco una X, XI, XII [1869]) e sul Giorn. d'agric. del Regno d'Italia (III [1866]): Un numero consistente di lettere del C. è conservato presso la ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] mezzi di produzione (la terra e gli attrezzi del lavoro) che alle leggi economiche del mercato internazionale. Gli ha avuto effetti ben più drammatici di quella che ha interessato l'Italia negli anni Ottanta; il divario si è determinato non perché le ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...