Per assemblea costituente si intende generalmente un’assemblea eletta per lo più a suffragio ampio, se non universale, ed incaricata di redigere una Costituzione: l’assemblea costituente è, quindi, espressione [...] mondiale e l’abdicazione del Kaiser Guglielmo II, dal cui lavoro nacque la Costituzione c.d. di Weimar, dal nome della l’Assemblea si era insediata.
L’Assemblea costituente in Italia. - Nella storia costituzionale italiana, spiccano due casi eminenti ...
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maternità Il periodo della vita della donna dall’inizio della gestazione fino all’allevamento del neonato. Per la tutela della m. delle donne lavoratrici ➔ lavoro.
Nel contesto delle tecniche di fecondazione [...] in cui anche il gamete maschile derivi da un donatore anonimo estraneo alla coppia).
La m. surrogata, che in Italia è vietata dalla l. 40/2004, solleva una molteplicità di questioni di carattere etico, psicologico, deontologico e giuridico nell ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] della professione forense (1775), non abbandonò tuttavia il lavoro scientifico e, sull'esempio di G. Filangieri, contribuì sul processo criminale (1787), che lo resero celebre in Italia e all'estero; insegnò nell'università napoletana, dal 1785 ...
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Insieme di procedure e soggetti che erogano servizi finalizzati ad agevolare l’inserimento nel mercato del lavoro delle persone in cerca di occupazione e l’incontro tra la domanda e l’offerta di manodopera [...] (Agenzie per l’impiego). In Italia, il collocamento ha vissuto, a partire dal dopoguerra, due grandi fasi storiche. La prima fase fu procedure pubbliche di incontro tra domanda e offerta di lavoro sono stati trasferiti dallo Stato alle Regioni e alle ...
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mutualità Nel linguaggio giuridico e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa regolate dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche. Ciò che caratterizza il fenomeno [...] malattia, incidenti, esigenze di finanziamento, ritiro dal lavoro ecc.
Manifestazioni di m. nel senso sopra chiarito societies, in Francia associations ouvrières o compagnonnages, in Italia mutue o società di mutuo soccorso.
Nella stessa epoca ...
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La disciplina giuridica dell’emigrazione per quanto concerne il diritto nazionale, ha per oggetto l’esercizio della facoltà giuridica del cittadino di trasferirsi all’estero per motivi di lavoro e la relativa [...] presenza di obblighi stabiliti dalla legge (art. 16), e la libertà di emigrazione, che, nell’ambito della tutela del lavoroitaliano all’estero, può essere limitata solo dagli obblighi sanciti dalla legge nell’interesse generale (art. 35, c. 3).
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Il diritto che con le proprie opere o le proprie qualità si è acquisito all’onore, alla stima, alla lode, oppure a una ricompensa (materiale, morale o anche soprannaturale), in relazione e in proporzione [...] coniato negli Stati Uniti (meritocracy), è stato introdotto in Italia negli anni 1970 con riferimento a sistemi di valutazione adeguato) e alla tendenza a premiare, nel mondo del lavoro, chi si distingua per impegno e capacità nei confronti ...
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Giuslavorista e uomo politico italiano (n. Milano 1949). Prof. di diritto del lavoro prima all'univ. di Cagliari e poi in quella di Milano, dedica da decenni il suo impegno di studioso e di uomo politico [...] proposte di riforma del pubblico impiego e sull’introduzione di nuovi parametri di assunzione e licenziamento; Il diritto del lavoro nell'Italia repubblicana. Teorie e vicende dei giuslavoristi dalla Liberazione al nuovo secolo (2008); Inchiesta sul ...
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A questi rapporti di lavoro si applica la legislazione del luogo di occupazione. I lavoratori, dunque, sono sottoposti alla disciplina lavoristica dello Stato presso cui le proprie rappresentanze sono [...] prima volta, entro 3 mesi dall’assunzione, in seguito alla fine di ogni anno. In Italia tale rapporto è compiutamente regolamentato dalla disciplina emanata dal Ministero del Lavoro (in data 11 aprile 2007). Tale disciplina contiene le normative di ...
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Diritto
I. di pena Luogo chiuso e isolato, organizzato per custodire le persone ritenute autrici di reati, sia quelle in attesa di giudizio sia quelle condannate in via definitiva.
Le origini degli i. [...] sull’isolamento notturno, durante i pasti e il riposo, ma consentiva, di giorno, il lavoro comune con l’obbligo di silenzio.
In Italia, la riforma dell’ordinamento penitenziario introdotta dalla l. 354/1975, sostitutiva del regolamento carcerario ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...