Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] del sapere che intende comunicare: Woody Allen è il 'personaggio' per eccellenza di questa nuova dimensione divistica, che in Italia si riconosce nel lavoro di Moretti, di Nichetti, di Troisi (v. Bettetini, 1984, pp. 43-47).
In un modo o nell'altro ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] principale scopo di queste sedute collettive era quello di lavorare condividendo le scarse risorse di luce e di calore .
Marchesini, D., Il bisogno di scrivere. Usi della scrittura nell'Italia moderna, Roma-Bari 1992.
Martin, H.-J., Livre, pouvoirs et ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] fondano, oltre che sulla perizia degli autori, sul lavoro di esperti revisori editoriali (➔ correzione di bozze), offrono a saperne di più in fatto di salute. L’uso dell’italiano è abituale anche nei testi prodotti dal medico nella sua prassi ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Poteva recitare anche in inglese e fu l’unico attore italiano a debuttare a Broadway nel 1961, dove per alcuni mesi di quelle accuse […] tutti mi hanno voltato le spalle. Non trovavo lavoro e devo dire che è stato un ente teatrale di Modena, un ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] riuscì a far partire un suo periodico, L'Italiano (n. 1, 14 genn. 1926).
L'Italiano fu la creatura prima e più longeva (chiuse a giorni che corrono dal 25 luglio all'8 sett. 1943, lavorando per la prima volta come regista, cercò di portare a termine ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] dopo in inglese e nel 1982 in olandese), anche se in Italia il libro non ebbe grande successo di critica e vendite, bastò sede RAI della Lombardia e pensato come il primo di tre lavori dedicati alla città di Milano. Il film, andato in onda ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] alle armi e aveva ottenuto un congedo provvisorio per motivi di lavoro, l’8 settembre 1943 scelse l’esilio in Svizzera (dove continuò l'attività di editore), poi, rientrato in Italia, militò nelle brigate garibaldine in Val d’Aosta. Intanto nel 1941 ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] (il termine inglese è di uso corrente anche in Italia proprio per indicare una metodologia di ricerca nata e sviluppatasi e procedure di analisi.
4. È molto frequente che il lavoro scientifico venga qualificato come 'sistematico'; non è sempre chiaro ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] lavoro, soprattutto al B., che volle organizzare un'efficiente redazione e una buona rete di corrispondenti in Italia e del modernismo cfr. P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1961, pp. 106, 121 n. 128, 178, 227 s ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] ma quasi tutti con difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro. Il carattere della rivista, per lo più dedicata sua memoria, sostenendo che l'intervento statale, per di più in Italia, era ineliminabile. Finanziariamente si era legato a V. S. Breda ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...