DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] pittura che il D. lasciò a Firenze: in casa Buonarroti lavorò a due riprese, nel 1628 (aprile-maggio) per le finte e B. D. a Praga... (interv. al convegno Roma, l'Italia e l'Europa: il barocco delle capitali, Roma 1987); Kunstschätze der Medici ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] del cortile della villa della Petraia, ai quali lavorò dall'ottobre del 1637 per circa dieci anni. Volterrano alla cappella Grazzi, ibid., pp. 70 s.; M. Gregori, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, pp. 317 s., 322 e ad Indicem; M.C ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] che vi si svolge in nuce e lo compendia: di un'Italia, cioè, che muove i primi passi dal mondo rurale alla città suggestioni tematiche e formali esterne, quanto se mai fedelmente "lavorando dal di dentro dei suoi motivi e ritmi congeniali" (Mazzali ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] 623-46; F. Acri, A. C., Bologna 1897; A. Conti, Nuovi lavori del card. C., in LaRassegna nazionale, 16 genn. 1901, pp. 287-290 . 118, 131, 154; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Bari 1966, pp. 381, 480; C. Mazza, Presagio del ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] l'ingresso di due esponenti della Confederazione generale del lavoro), di cui entrò a far parte come sottosegretario M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del regno d'Italia, Roma 1973, ad Indicem. All'A. dedicano cenni più o meno ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] Secondo Giovanni M. Crescimbeni, il L. partecipò ai lavori di questa accademia per molti anni, fino al suo un'inedita traduzione dei Trattenimenti sopra la pluralità de' mondi tradotti in idioma italiano da A.A.P.A. e dedicati a G.M. L. di ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] del 1887 a Terracina con O. Carlandi - dove lavorò tra l'altro ad una tempera murale per il Circolo ; D. Angeli, Miseria e nobiltà all'Esposizione di Bruxelles, in IlGiornale d'Italia, 23 sett. 1910; N. Barbantini, L'arte di un pittore bolognese, ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] affiancare i lavori di quest'ultimo alle attività dell'Ufficio geologico (Bull. d. vulcan. ital., IX A. Issel, Il terremoto del 1887 in Liguria, in Boll. d. R. Comit. geol. ital., XVIII (1887), Suppl., pp. 1-207; Onoranze alla memoria di M. S. D. in ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] nel 1855, si era trasferito ad Arezzo per lavoro, ritornando a Firenze agli inizi dell'anno successivo. del ministero, cfr. i voll. del Calend. gener. del Regno d'Italia. Ampio ma non sempre dettagliato, però con la completa e accurata bibliografia ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] Sardegna, in Intellettuali e società in Sardegna tra Restaurazione e Unità d'Italia, a cura di G. Sotgiu - A. Accardo - L. sarde e ricordi"; nonché G. Ricuperati, Fra memoria e cantiere di lavoro: la riflessione di G. M., in G. Manno, Note sarde ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...