DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] 27). Fu quindi lui, dopo il richiamo di Margotti in Italia, a reggere la delegazione in attesa dell’arrivo di mons si trovò dunque a far parte di questa struttura – nella quale lavorò per i trent’anni successivi – in un momento del tutto ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] il 1494. Il prestigio della sua scuola si diffuse per tutta Italia: nel 1488 Ludovico il Moro lo invitò a tornare a Milano proprio scriptorium sorto intorno a lui, ma piuttosto di un lavoro svolto da copisti e allievi, che egli utilizzava per ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] F. aveva sposato Gege Bottinelli (1900-1984) che lavorava alla direzione della galleria del Milione. Fu un'unione Guida all'architettura moderna, Bologna 1980; Il disegno del mobile razionale in Italia 1928-1948, in Rassegna, II(1980), 4, pp. 35 s., ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] come le scienze, derivino per "necessità" dal lavoro de primi uomini (la pittura sarebbe, di C., ibid., XII (1965), pp. 48-64; B. Degenhart-A. Schmitt, Corpus der ital. Zeichnungen 1300-1450, I, 1, Berlin 1968, p. XVII; L. Grassi, Teorici e st ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] artistica di G. "famoso per tutta Toscana, anzi per tutta Italia", secondo Vasari (p. 8). La domanda che si era posto Prospettiva, 1976, n. 6, pp. 11-29; F. Zeri, Diari di lavoro 2, Torino 1976, pp. 44 s.; Peinture italienne (catal., Avignone), a cura ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] cinque tele dell'Immacolata Concezione e Quattro santi. In quell'anno lavorò anche in S. Maria in via Lata alla tela con S. C. Pizzorusso, La pittura del Seicento nelle Marche, in La pittura in Italia. Il Seicento, I, Milano 1989, pp. 382-398; G. e ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] 1511) e il pericolo di uno sbilanciamento dell'equilibrio italiano in favore della monarchia francese spingeva Giulio II alla a Mantova, il G. fu ancora protagonista del lavoro diplomatico volto all'organizzazione e all'impostazione da dare ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] il diffondersi del timore di un’imminente occupazione nazista dell’Italia, Foà abbandonò provvisoriamente il teatro per rifugiarsi a Napoli, presso parenti. Nella città partenopea lavorò come speaker, chief announcer e autore per la radio alleata ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] nei vari campi della specialità. Pubblicò oltre 100 lavori, tra i quali si ricordano: l'esposizione pp. 249-282; O. Viana - F. Vozza, L'ostetricia e la ginecologia in Italia, Milano 1933, pp. 210-212, 245-250; G. Castelli, Figure dell'Ottocento alla ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] si dedicò fra il 1455 e il 1461. Lavorò inoltre per notabili della corte estense, per istituzioni religiose Venturi, L'arte a Ferrara nel periodo di Borso d'Este. in Riv. stor. ital., II(1885), pp. 731-35; M. Angelo Gatti, Catalogue du Musée de St ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...