Architetto (Santander 1490 circa - ivi 1553 circa), esponente dell'arte manuelina. Fu in Galizia e in Italia; in Portogallo iniziò la sua attività di architetto a Viseu. Lavorò ai conventi di Belem (Lisbona), [...] di Tomar, Alcobaça e Batalha, dove lasciò incompiuta la bella loggia sul portale delle cappelle. Il fratello Diogo (m. Coimbra 1574) fu attivo a Coimbra (convento di Sante Cruz) ...
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Pittore (Delft 1625 o 1626 - Amsterdam dopo il 1683). Soggiornò in Francia dal 1643 al 1649, e poi, fino al 1656, in Italia, dove lavorò per il Granduca di Toscana. Lavorò poi ad Amsterdam. Le sue nature [...] morte furono assai apprezzate per la bravura nel riprodurre la materia, specialmente i metalli. Opere nei musei dell'Aia, di Berlino, Copenaghen, Hannover ...
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Pittore (Bologna 1653 - ivi 1736). Appartenne a una famiglia di artisti della quale fu il piu celebre. Allievo dello zio, Mauro (m. 1680 circa), lavorò come quadraturista in tutta Italia, e specialmente [...] a Genova e a Bologna. Attivo a Bologna, Vienna, Praga, ecc. fu suo figlio Pompeo (1677-1735), anch'egli decoratore ...
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Pittore (Firenze 1535 - ivi 1592), aiuto di Vasari nelle pitture di Palazzo Vecchio. Dipinse poi pale d'altare per S. Lorenzo (Adorazione dei Magi, 1567-68), S. Maria Novella (Il martirio di san Lorenzo, [...] 1573), ecc. Lavorò anche a Parigi (1573-74), nell'Italia meridionale (Napoli 1579-83) e in Spagna. ...
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Pittore (Anversa 1597 - ivi 1637). Allievo di A. Janssens, venne in Italia nel 1616 e lavorò a Roma, Firenze e Pisa, subendo l'influsso del Caravaggio; tornato ad Anversa nel 1625, fu progressivamente [...] attratto da P. P. Rubens e A. van Dyck (Cavadenti e Concerto, Prado; Deposizione, Gand, duomo) ...
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Pittore e incisore francese (Lilla 1861 - Gand 1938). Lavorò a Parigi e, per varî anni, in Italia, ad Antignano. Dipinse composizioni di carattere letterario e simbolico; illustrò, per lo più in silografia, [...] opere di M. Maeterlinck e di F. Demolder, nonché leggende popolari fiamminghe ...
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Pittore, miniatore e architetto fiammingo (fine sec. 14º - inizî sec. 15º). Attivo in Belgio, Francia e Italia, nel 1399 lavorò a Milano nella Fabbrica del Duomo. Da alcuni critici è stato identificato, [...] ma senza fondamento, con il maestro del Libro d'ore Boucicaut ...
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Botanico (Ginevra 1810 - Valleyres 1885), ricercatore appassionato, viaggiò in Spagna, Italia, Grecia, Asia Minore e Persia, raccogliendo il frutto del suo lavoro gigantesco nella Flora orientalis (5 volumi, [...] più uno di supplemento, 1867-1886). Gli è dedicato un genere delle Graminacee ...
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Pittore e incisore (Valenciennes 1819 - Saint-Privé 1916). Si ispirò all'arte di C. Corot, dipingendo, in gamme delicate e trasparenti, paesaggi d'Italia, dove lavorò lungamente, e della Francia centrale. [...] Nelle sue opere più tarde affiorano spunti impressionistici ...
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Pittore (Montfoort 1532 - Utrecht 1583), allievo di Franz Floris ad Anversa, lavorò a Delft e a Utrecht; nel 1572 viaggiò in Italia. Dipinse quadri di soggetto religioso (Ultima Cena, nel Museo di Dordrecht) [...] e mitologico e qualche ritratto ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...