COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] riferibili alla seconda metà del sec. 13°, che segnano a meridione il limite di espansione del fenomeno comunaleitaliano. Questa dipendenza dai modi costruttivi e decorativi cistercensi ancora nella seconda metà del Duecento non sembra comunque ...
Leggi Tutto
Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] ’essa una specie di alto dominio dell’Angiò, capo del guelfismo italiano. La vittoria su Lucca e Pisa fu completa, ma la guerra 1691) e l’Accademia musicale chigiana. Notevoli la Biblioteca comunale degli Intronati e l’Archivio di Stato, nel Palazzo ...
Leggi Tutto
Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] città, un’integrazione dei settori produttivi.
La popolazione comunale ha registrato nella prima metà del 20° sec. alla cui politica è legata dai suoi interessi commerciali nel Mezzogiorno d’Italia e in Sicilia, e dai contrasti con Genova, Lucca e ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] regione o in un Paese. Essa sarà densa in Paesi come l'Italia e i Paesi Bassi, dove l'urbanizzazione e la conseguente maglia delle c. risalgono all'età comunale, ed estremamente rarefatta nelle zone subartiche o nelle parti più interne di continenti ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , 4), Milano 1987, pp. 93-158; A.I. Galletti, La città come universo culturale e simbolico, in Società ed istituzioni dell'Italiacomunale: l'esempio di Perugia (sec. XII-XIV), Perugia 1988, II, pp. 449-481; M.R. Silvestrelli, L'edilizia pubblica del ...
Leggi Tutto
CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] linea di massima onorifiche e formali - anche se la dignità cavalleresca era richiesta per es. per quanti nell'Italiacomunale volessero intraprendere la carriera del podestà o del capitano del popolo nei vari centri urbani -, si giustifica in larga ...
Leggi Tutto
REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] resto legittimandosi anche altri comuni, secondo una ricezione dell'Antichità di tipo storico, politico e ideologico frequente nell'Italiacomunale. Particolarmente massiccio fu l'impiego di spoglie, fatte venire soprattutto da Roma, a Pisa, la cui ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] -39.
M. Sanfilippo, Le città siciliane dal VI al XIII secolo, in Medioevo e città nel regno di Sicilia e nell'Italiacomunale, Messina 1991, pp. 11-36.
Id., Le città pugliesi dall'XI al XV secolo: continuità e persistenza degli insediamenti difensivi ...
Leggi Tutto
CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] dell'urbanistica. Il Duecento, Roma-Bari 1989; Case medievali. La città e le case. Centri fondati e tipi edilizi nell'Italiacomunale (secc. XII-XV), Storia della città, 1989, 52; E. Guidoni, Storia dell'urbanistica. Il Medioevo. Secoli VI-XII, Roma ...
Leggi Tutto
PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] ; A. Paravicini Bagliani, La mobilità della Curia romana nel secolo XIII. Riflessi locali, in Società e Istituzioni dell’Italiacomunale: l’esempio di Perugia (secoli XII-XIV). Congresso storico internazionale,Perugia… 1985, I, Perugia 1988, app. III ...
Leggi Tutto
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...