GHIVIZZANI, Antonio
Fulvio Conti
Figlio di Cesare, appartenente a ricca famiglia patrizia, nacque a Lucca il 19 ott. 1808. Laureatosi in giurisprudenza, si inserì nell'ambiente intellettuale lucchese [...] e in seguito diretto da suo figlio Gaetano. Nel 1872 e 1873 levò poi la propria voce contro l'inchiesta sull'istruzione secondaria promossa dal ministro A. Scialoja, che ritenne affatto inconcludente, e ribadì l'utilità delle teorie sviluppate dalla ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] il 15 febbr. 1843. Aperto sostenitore del rinnovamento politico e civile della Toscana, nel 1848 fu ministro della Pubblica Istruzione nel governo costituzionale del Ridolfi ed eletto al Consiglio generale per il collegio di Siena.
L'A. appartenne al ...
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tanzimat
(ar. «regolamenti») L’insieme delle riforme liberalizzanti attuate nell’impero ottomano fra il 1839 e il 1878. La prima serie, proclamata con un editto solenne dal giovane sultano ‛Abd ul-Mejid [...] europee. Vi si promuoveva la modernizzazione tecnologica delle infrastrutture civili e militari e l’adeguamento dell’istruzione pubblica, dichiarando inoltre superato il sistema del millet in nome della comune cittadinanza ottomana. L’evoluzione ...
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Generale prussiano (Parchim, Meclemburgo-Schwerin, 1800 - Berlino 1891); di famiglia di antica nobiltà, tenente dell'esercito danese (1819), passò poi nell'esercito prussiano (1822). Frequentò l'Accademia [...] compiti quasi esclusivamente tecnici, nel comando effettivo dell'esercito. Da allora la sua opera fu diretta a rinnovare l'istruzione degli ufficiali e l'organizzazione dell'esercito, per una rapida ed efficace mobilitazione in caso di emergenza. Le ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] , emissioni in c. A, B, C sono, rispettivamente, quelle modulate d’ampiezza, di frequenza (o fase) e a impulsi.
Istruzione
Unità elementare di una scuola, risultante dal raggruppamento degli alunni che seguono lo stesso anno di corso. L’ordinamento ...
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Città della Turchia, in Cilicia (1.133.028 ab. nel 2000; 1.530.257 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione). Posta al centro di un’ampia zona pianeggiante, a una trentina di km dal mare con cui comunica [...] , meccaniche, del tabacco e del cemento. Più recente lo sviluppo di attività terziarie (alberghi, banche, istituti di istruzione), che si sono aggiunte alle tradizionali attività commerciali (agrumi, lana, cotone). È capoluogo della prov. omonima.
Fu ...
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ZOLI, Adone
Uomo politico, nato a Cesena il 16 dicembre 1887 e morto a Roma il 20 febbraio 1960. Avvocato a Firenze, fu membro della direzione del Partito Popolare italiano. Antifascista, durante il [...] del Senato. Nel VII ministero De Gasperi (1951-53), fu ministro di Grazia e Giustizia e ad interim della Pubblica Istruzione; nel I ministero Fanfani (1954) fu ministro delle Finanze e nel I ministero Segni (1956-57) del Bilancio, succedendo a ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] della πόλιϚ. Essa non conobbe mai apparati stabili e separati destinati all'amministrazione, alla giustizia, all'esercito, all'istruzione e così via. La città antica si caratterizza nella sua tipicità, e anche nella sua eccezionalità, proprio per ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] i fratelli, nel 1433 dall'imperatore Sigismondo durante il soggiorno di questo a Ferrara; Guglielmo Capello si occupò della sua istruzione; nel 1443 sua madre lasciò Ferrara in seguito alla successione di Leonello; nel 1445 Leonello inviò E. insieme ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] Parigi, trascorse qualche tempo nel pensionato di M.me Campan, dove studiava anche Ortensia Beauharnais, e dove ricevette una istruzione tesa, più che all'apprendimento di nozioni culturali, a quello di una elegante maniera di vivere che sotto tanti ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...