BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] poi il collegio gesuitico di Brera, ove compì gli studi di retorica e fu discepolo del padre Cesare Isnardi. Coltivò quindi gli studi giuridici, fino a conseguire probabilmente la laurea in utroque iure. ...
Leggi Tutto
MENOZZI, Angelo
Tommaso Maggiore
– Nacque il 12 febbr. 1854 a Fogliano (ora frazione di Reggio Emilia), da Michele e Maria Maestri, piccoli agricoltori.
I genitori gli fecero impartire privatamente [...] commissione agricolo-industriale presso il ministero dell’Industria, nel Consiglio superiore dell’economia e dell’istruzione agraria, nella delegazione italiana presso la Commissione scientifica interalleata per l’alimentazione e consigliere della ...
Leggi Tutto
norma
Nell’uso linguistico corrente, regola del comportamento umano tanto nel senso di prescrizione di una condotta ritenuta buona, giusta, desiderabile o semplicemente voluta, quanto nel senso di istruzione [...] per il raggiungimento di determinati risultati (n. o regola tecnica). Nel primo significato la n. si caratterizza come categoria centrale dell’esperienza morale e giuridica e, di riflesso, come oggetto ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Turi 1905 - Roma 1973). Prof. univ. dal 1935, insegnò diritto amministrativo nelle univ. di Urbino, Sassari, Macerata, Bari e Roma. Deputato al parlamento (1948-63), sottosegretario [...] alla Pubblica istruzione (1951-54), alle Finanze (1954), alla presidenza del Consiglio per lo spettacolo, sport e turismo (1957-58). Opere principali: Il silenzio nell'esercizio della funzione amministrativa (1932); Saggio di una teoria generale dell ...
Leggi Tutto
Pensatore ed educatore (Napoli 1815 - ivi 1860). Discepolo di B. Puoti, aprì, come già il maestro, uno studio privato, vivendo tra grandi stenti. Ottenuto finalmente un posto al ministero dell'Istruzione, [...] lo perdette per la sua partecipazione agli avvenimenti napoletani del 15 maggio 1848, in seguito ai quali fu anche arrestato. Gli fu poi vietato l'insegnamento pubblico e "di far uso anche moderatissimo ...
Leggi Tutto
Storico ceco (Vienna 1854 - ivi 1918), nipote di P. J. Šafařík; entrato a Praga (1877) nell'insegnamento universitario, fu al servizio del governo bulgaro (1879-84) presso il ministero dell'Istruzione; [...] poi (dal 1884) insegnò a Praga e (dal 1893 alla morte) all'univ. di Vienna. Dedicatosi in particolare allo studio del Medioevo balcanico, scrisse sulla Dalmazia il fondamentale Die Romanen in den Städten ...
Leggi Tutto
Sacerdote lombardo (Menaggio 1476 circa - Milano 1566); interessante figura della riforma cattolica, istituì tra i primi a Milano nel 1536 scuole catechistiche in cui si davano ai fanciulli anche elementi [...] dell'istruzione civile, secondo il metodo del mutuo insegnamento. ...
Leggi Tutto
Alcuni precedenti delle teorie del c. in campo educativo possono rintracciarsi già nella cultura pedagogica degli inizi del Novecento (J. Dewey, in particolare). È dalla fine degli anni Cinquanta, tuttavia, [...] and practice, ivi 1962; J. P. Guilford, The nature of human intelligence, ivi 1967; J. S. Bruner, Verso una teoria dell'istruzione, trad. it., Roma 1967; D. K. Wheeler, Curriculum process, Londra 1967; Changing the curriculum, a cura di J. F. Kerr ...
Leggi Tutto
. Con questo nome viene comunemente indicato l'istituto della Beata Vergine Maria, congregazione religiosa femminile senz'obbligo di stretta clausura, dedicata all'educazione e istruzione delle fanciulle.
Discendono [...] dalle cosiddette gesuitesse istituite in Inghilterra da Mary Ward (1585-1645), che nel 1609 riunì una compagnia di signorine per la formazione cattolica della gioventù femninile. La compagnia della Ward, ...
Leggi Tutto
PUMPURS, Andrejs
Arverds Svãbe
Scrittore lettone, nato a Lieljumprava il 22 settembre 1841, morto in Riga il 23 giugno 1922. Figlio di un fattore, ricevette nella scuola parrocchiale un'istruzione meno [...] che mediocre, e divenne poi semplice contadino e falegname. Nel 1858-72 lavorò da agrimensore a Vidzeme; fu in questo periodo che, venuto a contatto con gli scrittori lettoni e con gli ambienti accademici, ...
Leggi Tutto
istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...