Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato [...] ed economici sfavorevoli di vario genere; consentire a tutti i cittadini di usufruire di alcuni servizi fondamentali, quali l’istruzione e la sanità. Definizione di carattere più generale è quella formulata da I. Gough, il quale indica il welfare ...
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Maria Caterina Kasper, santa.- Religiosa tedesca (Dernbach 1820 - ivi 1898). Ha fondato la congregazione delle Povere Ancelle di Gesù Cristo, dedita ai poveri, all’assistenza ai malati e all’istruzione. [...] Beatificata da Paolo VI 16 aprile 1978, è stata proclamata santa da papa Francesco il 14 ottobre 2018. Festa, 2 febbraio ...
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Uomo politico e matematico (Modena 1775 - ivi 1844); fu deputato alla Consulta di Lione (1802). Alla restaurazione del duca Francesco IV di Modena, divenne ministro dell'Economia e dell'Istruzione. Notevoli [...] i suoi scritti matematici su problemi di probabilità, sulle funzioni generatrici e sulle funzioni algebriche frazionarie ...
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Sotto questa denominazione, consacrata dalla recente legislazione italiana (art. 230 del testo unico sull'istruzione elementare, post-elementare e sulle sue opere d'integrazione, approvato con r. decr. [...] , ecc. La costituzione nevropatica non è sempre di forma uguale e le differenze rendono opportuno l'uso di metodi diversi d'istruzione e di educazione. Vi è un tipo epilettoide in cui domina l'impulsività, un troppo facile passaggio dal desiderio all ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] anche il rafforzamento di /g/ a inizio di parola ([gː]onna).
Altri tratti della pronuncia, propri soltanto dei parlanti di istruzione bassa che hanno come prima lingua il dialetto, vengono comunque di norma evitati in italiano da chi ne riconosce la ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] un folto gruppo di finanziatori tra i nobili veneziani.
Ma il C. sentiva sempre la necessità di operare nel campo dell'istruzione: alla fine del 1803 assunse come maestro il sacerdote Leonardo Romanini e il 2 genn. 1804 cominciò a funzionare, in un ...
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Nell’ordinamento scolastico italiano, corso di studi istituito con l. 899/1940, per la formazione dei ragazzi dagli 11 ai 14 anni che intendevano proseguire gli studi di istruzione secondaria. Assorbì [...] i corsi inferiori del ginnasio, dell’istituto magistrale e degli istituti tecnici. Alla fine del 1962 il Parlamento approvò l’ordinamento della nuova scuola m. unica (l. 1859/1962), sostitutiva di ogni ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] , da ultimo, mutò radicalmente il metodo di studio, che passò da un insegnamento orale a uno basato su testi scritti.
L'istruzione pubblica
Già nei primi anni della dinastia Han anteriore (206 a.C.- 9 d.C.), Lu Jia aveva suggerito al governo di ...
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MENASCI, Guido
Gian Luca Corradi
– Nacque a Livorno, il 24 marzo 1867, da Salomone e da Regina Tiring.
Il padre, negoziante, fu per molti anni assessore all’Istruzione del Comune labronico; uomo colto [...] e buon letterato, pubblicò Alcuni versi (Imola 1865), e fu anche fra i primi traduttori di H. Heine in Italia (L’intermezzo, Livorno 1880; Germania: fiaba invernale, Milano 1882; Canti, a cura di S. Menasci, ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] vescovile di Mondovì, e successivamente al Collegio nazionale di Torino. Dopo aver concluso gli studi liceali, il C. frequentò per due anni all'università di Torino la facoltà di medicina, trasferendosi ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...