Le novità dell'appello: rinnovazione e concordato sui motivi
Alberto Macchia
Sulla falsariga di una non perspicua e altalenante giurisprudenza della C. eur. dir. uomo, avallata e fatta propria dalle [...] senza avere proceduto, anche d’ufficio, ai sensi dell’art. 603, comma terzo, cod. proc. pen., a rinnovare l’istruzione dibattimentale attraverso l’esame dei soggetti che abbiano reso dichiarazioni sui fatti del processo, ritenute decisive ai fini del ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] Eucharisticum Mysterium del 25 maggio 1967), la m., o Cena del Signore, è contemporaneamente sacrificio in cui si perpetua il sacrificio della croce, memoriale della morte e risurrezione del Signore, sacro ...
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Nato a Parigi il 21 ottobre 1757, figlio di un domestico e privo di regolare istruzione ed educazione, fu soldato nel reggimento Clark-Irlandese, passò poi in Svizzera e indi a Napoli, dove fu carabiniere [...] e più tardi maestro di scherma rimanendovi fino al 1792, quando, caduto, come quasi tutti i Francesi, in sospetto del governo borbonico, ne fu allontanato. Rientrato in Francia già trentacinquenne, si ...
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Architetto, nato a Genova l'11 febbraio 1768, morto il 3 settembre 1835. Figlio di un capomastro e impresario, che gli fornì soda istruzione anche letteraria, fu dal padre inviato a Roma a compiere la [...] sua preparazione architettonica col Barberi. Tornato a Genova nel 1793, divenne architetto degli edili della Repubblica ligure. Rimosso dalla carica nel 1798, solamente con la restaurazione riebbe il favore ...
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SCIFONI, Felice
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 21 settembre 1802 da Giacomo e da Caterina Labusier.
Per volere del padre, notaio capitolino, Felice ricevette la prima istruzione in casa, per [...] suo rientro a Roma venne reintegrato nel suo vecchio incarico di computista al Municipio; trasferito poi alla sezione Istruzione pubblica, nel 1873 fu nominato presso la biblioteca del Municipio, mantenendo l’incarico fino alla morte, avvenuta nella ...
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GATTI, Marco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Manduria, nel Salento, il 3 nov. 1778 da Michele e Maria Vittoria Rossi, in una famiglia di modesta condizione.
Svolti i primi studi di letteratura italiana, [...] e quasi privo della vista, trascorse gli ultimi anni.
Morì a Manduria il 2 maggio 1862.
Fonti e Bibl.: G. Nisio, Della istruzione pubblica e privata in Napoli dal 1806 fino al 1871, Napoli 1871, pp. 41-43; S. Pappagallo, M. G., in Rassegna pugliese ...
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Filosofo francese (Parigi 1754 - ivi 1836). Di formazione illuministica, fu assertore di una nuova scienza, l'ideologia, "analisi delle sensazioni e delle idee", intese come fatti psichici in generale.
Vita
Deputato [...] agli Stati generali, fu incarcerato durante il Terrore. Socio dell'Istituto, membro del consiglio della Pubblica Istruzione, fu nominato senatore dopo il 18 brumaio, ma, avversario di Napoleone, attese soltanto ai suoi studî.
Pensiero
La nuova ...
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TISZA Kálmán (Colomanno)
Giulio de Miskolczy
Statista ungherese, nato il 10 dicembre 1830 a Geszt, morto il 23 marzo 1902 a Budapest. Impiegato del Ministero della pubblica istruzione negli anni 1848-1849, [...] dopo la sconfitta si recò all'estero per studiare le istituzioni economiche e politiche dei paesi occidentali. Nel 1855 venne eletto sostituto-tutore della diocesi dei calvinisti di Nagyszalonta. Il nome ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] , continuò a ricevere per posta gli imperiosi precetti paterni. Sola nota positiva era che questo tipo di istruzione aveva come abbattuto la tradizionale barriera tra i sessi collocandola psicologicamente a un livello che non accettava alcuna ...
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RAVA, Adolfo Marco
Anna Pintore
RAVÀ, Adolfo Marco. – Nacque a Roma l’11 marzo 1879 da famiglia ebrea; la madre, Eugenia Sorani, era professoressa e il padre, Vittore, capo divisione del ministero dell’Istruzione.
Nel [...] ), b. 394; ibid., Biblioteche e Affari Generali, Libere docenze, serie 3, 1896-1910, b. 331; Bollettino Ufficiale Ministero Istruzione Pubblica, XXXVII (1911), 43, pp. 3340-3345.
Si rinvia a R. Orecchia, Maestri italiani di Filosofia del diritto del ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...