STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] in altre discipline in cui l'indagine osservazionale o la ricerca sperimentale abbiano assunto un ruolo importante. Così, le ricerche demografiche e sociali, specialmente nel campo dell'istruzione o in tema di previsioni a breve termine, si avvalgono ...
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carattere statistico ciascuno degli elementi che descrivono una → unità statistica. Ogni carattere statistico è presente nelle unità con più modalità, diversamente indicate (per esempio il carattere statistico «sesso» può avere, per ogni unità statistica di una popolazione o di un campione, le due modalità ... ...
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Disciplina che si occupa di collezionare e analizzare i dati (➔). Si possono distinguere due tipi fondamentali di analisi s.: la descrittiva e l’inferenziale.
La s. descrittiva è relativa alla descrizione, sintesi e presentazione, anche attraverso tavole e grafici, delle informazioni contenute nei dati ... ...
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Samantha Leorato
Proprietà della statistica. Una statistica si dice robusta se produce risultati inferenziali (➔ inferenza statistica) che sono relativamente insensibili a modifiche nelle assunzioni del modello statistico (➔ modello statistico). La ricerca di statistiche robuste in ambito parametrico ... ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e partendo da ipotesi più o meno direttamente suggerite dall’esperienza o da analogie con altri fenomeni ... ...
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Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione del gruppo dirigente che dettò le linee della statistica ufficiale, i lombardo-veneti, per i quali la statistica coincideva ... ...
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Branca della statistica che precipuamente si applica alle discipline del settore sanitario. L’impiego della s. s. in campo medico-biologico si sviluppa nei primi decenni del sec. 20°, contemporaneamente alla necessità di estendere il campo di osservazione dal singolo individuo (osservazione qualitativa) ... ...
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Eugenio Regazzini
La maggior parte delle indagini e degli esperimenti ‒ siano essi condotti a scopi di natura scientifica oppure per esigenze di tipo industriale, realizzati su larga scala oppure in piccolo ‒ producono dati che devono essere analizzati. Lo scopo dei metodi statistici consiste in sostanza ... ...
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Probabilità e statistica
Arnoldo Frigessi di Rattalma
Il calcolo delle probabilità unisce il linguaggio, i modelli, la teoria matematica e i procedimenti di calcolo necessari per lo studio analitico-quantitativo e per la predizione di sistemi naturali, tecnologici o sociali il cui comportamento o ... ...
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Maria Grazia Galimberti
La descrizione numerica della realtà
La scienza statistica studia ed elabora i dati naturali e sociali soggetti al mutamento per dare ordine a fenomeni che, altrimenti, apparirebbero casuali e disordinati. Quando il numero di questi dati è troppo ampio, la statistica ne dà una ... ...
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statìstica [s.f. dall'agg. statistico] [PRB] Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato è talmente elevato da escludere la possibilità o la convenienza di seguire le vicende di ... ...
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Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le possibilità d'impiego dei suoi strumenti. Gran parte del pensiero scientifico ne adotta il linguaggio e le proposte ... ...
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Richard Stone
di Richard Stone
sommario: 1. Introduzione. 2. Economia, società e ambiente. 3. Economia: il sistema dei conti nazionali. 4. Sistemi alternativi. 5. Benessere e sistema dei conti nazionali. 6. Demografia sociale: verso un sistema di statistiche sociali e demografiche. 7. L'ambiente: un ... ...
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Tullio DE MAURO
. È l'applicazione del metodo statistico all'esame dei fatti linguistici: le unità costitutive di una lingua (fonemi, parole, ecc.), soprattutto considerate sotto il profilo della frequenza con cui appaiono nei testi, costituiscono un tipico insieme di fenomeni di massa e sono perciò ... ...
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Rinaldo DE BENEDETTI
(XXXII, p. 506).
Macchine per contabilità e statistica.
Servono a raccogliere, classificare, elaborare dati contabili e statistici. Primo ideatore di queste macchine fu H. Hollerith, che le applicò per la prima volta al censimento degli Stati Uniti del 1880. Successivamente J. ... ...
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Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani dei secoli XV e XVI.G. Achenwall, che divulgò l'uso del nome, afferma esplicitamente che questo non proviene ... ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] = 1, e infine, le superficie per cui si ha P12 > 1 e p(1) = 1. Le ricerche dell'E. in questo E. dall'universitàe da ogni attività pubblica.
Si è detto come per l'Ee di tutti i problemi connessi, incluse le implicazioni sul tema dell'istruzione ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] (m. 1503) ‒ che cambiavano costantemente corti euniversità alla ricerca di un posto fisso. In Germania esistevano sino imparate a memoria dagli scolari sotto forma d'istruzioni-precetti e algoritmi, e poi applicate per risolvere i problemi degli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] fu utilizzata come libro di testo nelle universitàe fu stampata, come una delle prime opere 'opera De planorum equilibriis, dedicata alla ricerca del centro di gravità di un segmento di santi, sappiamo che l'istruzione dei giovani, sempre basata sul ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] officine letterarie, gruppi di ricercae singoli studiosi, i quali la lettura, la scrittura e l'aritmetica elementare. L'istruzione superiore era impartita nella università europee del Medioevo e nella medicina yūnānī in India. Le teorie galenica e ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] non sia scaturita dalle ricerche più avanzate sull'argomento e che, verosimilmente, la 'istruzione superiore e tra il personale più qualificato del Genio civile e 'Università di Gottinga, Riemann cominciò a leggere i lavori di Cauchy e di Gauss, e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] i problemi dell'istruzione, si batté sempre energicamente affinché nelle scuole e nelle università fosse dato maggior d'insegnamento. In caso di posti vacanti, erano spesso necessarie ricerche ad ampio raggio, tanto che Venezia andava in cerca di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] e nella ricerca matematica, mentre qualche modesto collegamento si ebbe con l'Estremo Oriente. Ci si sarebbe aspettato che le università della carriera professionale, il crescente livello dell'istruzione creò un mercato per la pubblicazione di ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] problema della riforma dell'istruzione superiore, del resto da più parti auspicata. L'idea centrale del C., maturata in tanti anni di esperienza diretta, era quella di una università selettiva, luogo di studio ericerca, al quale potessero accedere ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] Università) - fondò, in casa Saluzzo, la Società privata, con lo scopo di promuovere ricerche nel campo delle scienze matematiche e ; fece parte infatti di diversi comitati per l'istruzione pubblica e, nel 1792, fu anche amministratore della moneta.
...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...