Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] tuttavia pensò di abbandonare quel tipo di ricerca. A questo punto, un Volterra con i matematici di quella università. È possibile ipotizzare, nelle ragioni per del 1898 («Bollettino ufficiale del Ministero dell’Istruzione pubblica», 1898, I, 17, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] le loro ragioni, e promuovono tutte le ricerche che credono utili alla ricerca del vero» (Relazione 1.
A. Mazzacane, Pratica e insegnamento. L'istruzione giuridica a Napoli nel Primo Ottocento, in Universitàe professioni giuridiche in Europa nell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giacomo Luigi Ciamician
Franco Calascibetta
Giacomo Luigi Ciamician, chimico triestino di origine armene, nei primi decenni del 20° sec. fu più volte candidato al premio Nobel per la chimica. La sua [...] 1922.
In tutto il periodo trascorso all’Università bolognese seppe costruire una vasta e qualificata scuola di ricerca da cui uscirono molti chimici che occuparono posti di prestigio nell’universitàe nell’industria italiana. Tra essi, ci limitiamo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] e strutture di ricerca adeguate. Nacque così, nell’autunno del 1816, l’idea di realizzare un nuovo laboratorio per l’Università da Avogadro all’interno del Consiglio superiore della Pubblica istruzione allo scopo di non veder modificato l’impianto del ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale universitàe si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] Movimento operaio e produzione nazionale, la conferenza incompiuta che il C. avrebbe dovuto tenere presso l'università popolare di Milano " e diffusione dell'istruzione tecnica ed economica, adeguata disponibilità all'investimento e capacità ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] ricerca del Favaro. Numerosi furono i contributi dati alla conoscenza della storia dell'università di Padova e, in particolare, della facoltà di matematica: del 1878 è Lo Studio di Padova e approvato e deliberato dal ministro dell'Istruzione Michele ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] Labriola. E anche l’Italia degli ultimi anni, di Croce e di Gentile, estranei e nemici per certi aspetti ma che noi ricercavamo come medie superiori e dell’università sembrarono testimoniare una crisi dell’istruzione pubblica e manifestarono un ...
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LUPORINI, Cesare
*
Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] ai lavori della commissione permanente Istruzione pubblica e belle arti, occupandosi in particolare 16 marzo 1977 ("I comunisti e la questione giovanile"), successivo alla contestazione degli studenti dell'Università di Roma contro il segretario della ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] e sulle condizioni di recettività delle piante per determinate malattie, per non citare che i temi di maggior importanza.
Dal 1898 il C. ricoprì presso la facoltà di scienze naturali dell'universitàIstruzioni per conoscere e 462; Ricerche sulle ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] ) e, soprattutto, E. Monaci, dal quale in particolare apprese la metodologia di ricercae quel Mussolini la scarsa fascistizzazione dell'universitàe della scuola media: mancata della Pubblica Istruzione, mettendovi a capo Gentile, e di aver sciolto ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...