In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] grado di produrre; il DNA isolato, cui si aggiungano gli istoni, diviene silente, cioè incapace di sintetizzare alcun tipo di RNA acide cromatiniche, liberando alcuni settori del DNA dagli istoni, a consentire la trascrizione di esso in RNA specifico ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] una specifica funzione.
All'interno del nucleo, le molecole di DNA interagiscono strettamente con specifiche proteine basiche, gli istoni, dando luogo a una struttura ‛a collana' composta da nucleosomi (complessi DNA-proteine) collegati tra loro da ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] elica di DNA è una molecola estremamente plastica e complessa. L'interazione del DNA con determinate proteine, dette istoni, determina il suo compattamento nel nucleo delle cellule eucariote sotto forma di cromatina. In particolari momenti della ...
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istone
istóne s. m. [der. di isto-]. – In biochimica, nome generico di proteine semplici, a carattere basico, che, associate con l’acido desossiribonucleico, costituiscono la struttura dei cromosomi degli eucarioti.
nucleoproteina
s. f. (anche nucleoprotide o nucleoprotèide s. m.) [comp. di nucleo e proteina (o protide o proteide)]. – In biochimica, termine con cui sono indicate le proteine coniugate formate da una proteina a carattere basico (generalmente...