BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] su quella forma morbosa, descritta per la prima volta completamente da Otto Kahler nel 1888 nei suoi aspetti anatomo-clinici, istologici e urologici, definita come mieloma. Egli riuscì a diagnosticare un caso di tale malattia in vita e sostenne con ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] e funzionali intermedi tra quelli delle fibre e le tracheidi è detta fibrotracheide. Si trova con altri elementi istologici nel legno omoxilo delle Gimnosperme.
Per il fascio fibrovascolare ➔ fascio.
Fisica
Fibra ottica
Guida di luce per radiazioni ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] ci volle molto tempo perché il suo uso si diffondesse. Analogamente, il cloruro di mercurio fu introdotto per la prima volta in istologia nel 1846, ma non divenne di uso comune fino agli anni Settanta. Altre sostanze, come il tetrossido di osmio e la ...
Leggi Tutto
COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] organi emolinfatici nella infezione sifilitica. Si ricordano qui i lavori che dedicò alla descrizione dei reperti istologici ed ematologici della micosi fungoide: Classificazioni e concetti attuali sulla micosi fungoide, in La Medicina internazionale ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] zona d'imbocco per gli stimoli motori. L'area 6 (premotoria o prepiramidale), situata anteriormente alla precedente, è istologicamente simile ad essa, tranne l'assenza delle cellule giganto-piramidali di Betz nel V strato; il suo eccitamento provoca ...
Leggi Tutto
MICROSCOPICA, TECNICA
Giuseppe MONTALENTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
Antonio SCHERILLO
. È l'insieme delle operazioni che si richiedono per potere osservare al microscopio [...] sul coprioggetti, separare gli elementi e individuare uno per uno.
Meglio del materiale secco, si presta per lo studio istologico e anatomico del caule, della foglia e della radice adulti il materiale conservato in alcool. Le sezioni ottenute come ...
Leggi Tutto
PAZZIA (lat. scient. alienatio mentis; fr. folie; sp. locura; ted. Geisteskrankheit; ingl. insanity)
Sante De Sanctis
1. Concetto di pazzia. - Nell'antichità e presso i primitivi la pazzia fu ed è concepita [...] Ai tempi del fanatismo per l'anatomia del cervello e specialmente della corteccia cerebrale si parlò nettamente di classificazione anatomica e istologica delle psicosi (C. e O. Vogt). Come a tutte le anomalie e alle malattie anche a quelle mentali fu ...
Leggi Tutto
Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] occorre che ogni sua cellula riceva al tempo giusto una doppia serie di informazioni: una prima riguardante il suo destino istologico e una seconda riguardante il suo destino posizionale. La cellula deve sapere a quale tipo di tessuto apparterrà e in ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] anni di lavoro subì notevolmente l'influsso di Cohnheim, mise a punto alcune tecniche di colorazione per i campioni istologici e approfondì le origini e le cause di importanti malattie combinando la sperimentazione animale con il lavoro clinico in ...
Leggi Tutto
PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] Museo di anatomia microscopica, creando una sezione specifica in cui sono ancora oggi raccolti più di 400 suoi preparati istologici.
Grazie all’uso del microscopio, Pacini osservò i vibrioni del colera durante la pandemia scoppiata a Firenze tra il ...
Leggi Tutto
istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...