CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] una abnorme combustione degli zuccheri, a opera di un particolare "fermento" contenuto nel pancreas, le cui alterazioni istologiche nel diabete osservò e descrisse, indicandone la terapia in un particolare regime dietetico privo di qualsiasi alimento ...
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FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] forma morbosa tra i linfomi non-Hodgkin (Sui rapporti tra micosifungoide e linfogranuloma maligno. (Note differenziali cliniche, istologiche, ematologiche), ibid., LXXI [1930], pp. 1072-1084; Il primo caso di reticolo-istiocitosi cutanea a carattere ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] , il p. non stimola invece l'attivazione di cellule infiammatorie nei tessuti infetti. In sostanza, le lesioni istologiche nel cervello somigliano più a quelle che si osservano nelle malattie neurodegenerative (come, per es., l'Alzheimer o ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] dell'anatomia umana per la facoltà di scienze nel 1939-40, nonché di quello di anatomia umana normale e dell'istologia ed embriologia presso la libera Università di Ferrara dal 1936-37 al 1939-40; quindi, vinto il relativo concorso, fu chiamato ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] di tumori primitivi del clitoride, del peritoneo, del retto in donne irradiate sull'utero, in Arch. ital. di anatomia ed istologia patologica, VII [1936], pp. 373-381; Sull'esistenza di un estro da roentgen o da radium nel senso di una stimolazione ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] a ricerche sperimentali (Ricerche sperimentali sul timo, in Clinica ostetrica, VIII [1906], pp. 346-352; Modificazioni istologiche e fisico-chimiche del sangue prodotte da iniezioni di sangue eterogeneo, in Arch. di farmacologia sperimentale e ...
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Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] stabilizzarsi definitivamente, se un intervento tempestivo ristabilisce il normale drenaggio della bile dal fegato. Talvolta le lesioni istologiche all'esame biottico sono tali da far temere un insuccesso terapeutico pur tuttavia l'esito a distanza ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] estende al fatto che esse rendono possibile il prelievo bioptico di frammenti di tessuto per un esame istologico. In effetti, l'esame istologico delle lesioni presenti negli organi profondi è divenuto un ausilio sempre più diffuso e più prezioso per ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] di neoplasie che hanno origine dai linfociti B e T e sono state distinte dal linfoma di Hodgkin per le caratteristiche istologiche e per il diverso comportamento clinico-biologico. Da un punto di vista clinico è presente un coinvolgimento più o meno ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] accolto dal Golgi nel suo laboratorio, presso il quale divenne assistente un anno prima di laurearsi. Nel gabinetto di istologia pavese si formò al metodo della ricerca scientifica e pubblicò il suo primo lavoro come studente interno dell'Istituto di ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...