CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] giunse, pur se non confermate dalle successive indagini microscopiche rese possibili dalle più progredite tecniche istologiche, rappresentano comunque una valida dimostrazione della sua rigorosa impostazione metodologica e speculativa.
Nel maggio del ...
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CIARROCCHI, Gaetano
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Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] più che lusinghieri: ingrandì i reparti di degenza; istituì il laboratorio per ricerche ematochimiche, batteriologiche, e istologiche; allestì locali per trattamenti idroterapici, sale di medicazione e, nel 1906, un gabinetto di röntgenterapia per ...
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GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] nel 1935.
Formatosi alla scuola anatomopatologica di Padova, il G. fu autore di numerosi studi sull'anatomia e sull'istologia normale e patologica del feto e della placenta, dei tumori, delle displasie e della tubercolosi dei genitali femminili. Buon ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] una abnorme combustione degli zuccheri, a opera di un particolare "fermento" contenuto nel pancreas, le cui alterazioni istologiche nel diabete osservò e descrisse, indicandone la terapia in un particolare regime dietetico privo di qualsiasi alimento ...
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FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] forma morbosa tra i linfomi non-Hodgkin (Sui rapporti tra micosifungoide e linfogranuloma maligno. (Note differenziali cliniche, istologiche, ematologiche), ibid., LXXI [1930], pp. 1072-1084; Il primo caso di reticolo-istiocitosi cutanea a carattere ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] sul fusto e sulla radice dell'Atraphaxis spinosa L., ibid., pp. 141-147, con 1 tav.; Contribuzione all'anatomia ed istologia della radice e del fusto dell'Antigonon leptopus Hook., ibid., pp. 148-156, con 2tavv.; Sui cistoliti delle foglie di ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] al Cairo nel 1872, aveva mandato a Napoli un esemplare di Naya Haje che l'E. sottopose ad un accurato esame istologico. Descrisse la ghiandola (Sulla struttura intima della ghiandola del veleno nella Naja Haje, in Annuario dell'Assoc. dei natural. e ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] dell'anatomia umana per la facoltà di scienze nel 1939-40, nonché di quello di anatomia umana normale e dell'istologia ed embriologia presso la libera Università di Ferrara dal 1936-37 al 1939-40; quindi, vinto il relativo concorso, fu chiamato ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] di tumori primitivi del clitoride, del peritoneo, del retto in donne irradiate sull'utero, in Arch. ital. di anatomia ed istologia patologica, VII [1936], pp. 373-381; Sull'esistenza di un estro da roentgen o da radium nel senso di una stimolazione ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] a ricerche sperimentali (Ricerche sperimentali sul timo, in Clinica ostetrica, VIII [1906], pp. 346-352; Modificazioni istologiche e fisico-chimiche del sangue prodotte da iniezioni di sangue eterogeneo, in Arch. di farmacologia sperimentale e ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...