MAYER, Paul
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 20 luglio 1848 a Lüdenscheid (Germania), morto a Jena il 28 maggio 1923. Dopo aver studiato in Germania ed essere stato per breve tempo conservatore al [...] gruppi di animali, in particolare i Caprellidi di cui divenne specialista rinomato; ma è soprattutto come tecnico delle colorazioni istologiche, come creatore di nuove miscele, di nuovi metodi e di nuovi accorgimenti che egli si conquistò alta fama ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] dura madre, in Giorn. della R. Acc. di med. di Torino, LXXVII [1914], pp. 171 ss.), poi pubblicati estesamente (Ricerche istologiche sulla dura madre, in Riv. di patol. nervosa e mentale, XIX [1914], pp. 713-738; Recherches histologiques sur la dura ...
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GOLGI, Camillo
Insigne istologo e patologo, nato il 7 luglio 1844 a Corteno, morto a Pavia il 21 gennaio 1926. Fu allievo di C. Bizzozero e iniziò i suoi primi lavori sul tessuto di sostegno del sistema [...] Pavia, fu nello stesso anno chiamato quale ordinario alla cattedra d'anatomia a Siena, ma preferì accettare quella d'istologia nell'università di Pavia ove poi nel 1881 fu chiamato all'insegnamento della patologia generale. Nel 1906 gli fu conferito ...
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LENHOSSEK, Mihály (Michele)
Giuseppe Montalenti
Medico ungherese, nato a Presburgo (Bratislava) nel 1773, morto a Pest nel 1840. Fu professore di fisiologia e di medicina superiore alla facoltà medica [...] a Basilea (1889), a Würzburg e a Tubinga, è professore di anatomia a Pest dal 1900. Anch'egli istologo, portò contributi notevolissimi alla conoscenza della fine struttura del sistema nervoso (centri e terminazioni), degli epitelî vibratili, della ...
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GAGLIO, Gaetano
Michele Mitolo
Farmacologo, nato a Girgenti il 5 aprile 1858, morto a Roma il 17 febbriao 1925. Scolaro di O. Schmiedeberg e K. P. W. Ludwig in Germania, e di A. Mosso, L. Luciani e [...] 1903 a Roma.
Nel campo fisiologico G. s'occupò della formazione dell'acido ossalico nell'organismo, delle alterazioni istologiche e funzionali dei muscoli durante l'inanizione, dell'autodigestione, dell'acido lattico del sangue e della sua origine ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] ci volle molto tempo perché il suo uso si diffondesse. Analogamente, il cloruro di mercurio fu introdotto per la prima volta in istologia nel 1846, ma non divenne di uso comune fino agli anni Settanta. Altre sostanze, come il tetrossido di osmio e la ...
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tumori cerebrali
Tumori primitivi derivanti dalle diverse componenti cellulari che costituiscono il sistema nervoso. I t. c. sono relativamente rari, in quanto rappresentano il 2% di tutte le neoplasie [...] circoscritte che prediligono come sede il lobo tempo rale, il pavimento del III ventricolo o l’ipotalamo. Istologicamente sono costituite da cellule neuronali mature (➔ gangliocitoma) o associate a una componente gliale (ganglioglioma). Spesso tali ...
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MERLETTI, Cesare
Antonia Francesca Franchini
– Nacque il 3 nov. 1872 a Sesto Calende, nei pressi del Lago Maggiore, da Carlo, medico, e da Amalia Bucchetti.
Dopo la maturità classica si iscrisse alla [...] della sua tesi di laurea, conseguita con lode nel luglio 1896 (Sulle autointossicazioni gravidiche. Ricerche critiche, chimiche ed istologiche, in Il Morgagni, XXXIX [1897], parte I, pp. 705-752, 812-836).
Nominato assistente della clinica subito ...
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INSONNIA
Giovanni Mingazzini
. Dovrebbe significare completa mancanza del sonno o agripnia, ma comunemente si parla d'insonnia anche quando v'è diminuzione della quantità di sonno e perfino quando il [...] confusionali). Esperienze di C. Agostini e H. Piéron sui cani hanno dimostrato che l'insonnia produce alterazioni istologiche dei centri nervosi, specie a carico delle cellule piramidali e delle cellule polimorfe della corteccia frontale. Le cause ...
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BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] università di Heidelberg, di Bonn e di Berlino, allievo, tra gli altri, di Max Schultze - dal quale apprese le tecniche istologiche - si laureò in medicina a Berlino nel 1869. L'anno successivo, dopo aver superato gli esami di stato, ottenne in breve ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...