PAZZIA (lat. scient. alienatio mentis; fr. folie; sp. locura; ted. Geisteskrankheit; ingl. insanity)
Sante De Sanctis
1. Concetto di pazzia. - Nell'antichità e presso i primitivi la pazzia fu ed è concepita [...] Ai tempi del fanatismo per l'anatomia del cervello e specialmente della corteccia cerebrale si parlò nettamente di classificazione anatomica e istologica delle psicosi (C. e O. Vogt). Come a tutte le anomalie e alle malattie anche a quelle mentali fu ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] ''i anticorpo'' che verrà usato come potente reagente capace di riconoscere e legarsi al corrispondente antigene in sezioni istologiche di tessuti. Per evidenziare in microscopia la posizione del i anticorpo si utilizza in genere un ii anticorpo che ...
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PODOLOGIA (dal gr. πούς "piede" e λόγος "studio")
Giuseppe Vatti
È la branca della chirurgia veterinaria che si occupa della costituzione anatomica, delle funzioni, delle forme difettose e patologiche [...] un altro organo, sebbene non sia parte integrale dello zoccolo, il cuscinetto digitale, per la sua particolare costituzione istologica e per la sua posizione, porta un decisivo contributo alla funzione della elasticità, cui contribuiscono pure le due ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] ci volle molto tempo perché il suo uso si diffondesse. Analogamente, il cloruro di mercurio fu introdotto per la prima volta in istologia nel 1846, ma non divenne di uso comune fino agli anni Settanta. Altre sostanze, come il tetrossido di osmio e la ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] che valsero a fondare una vera scuola, alla quale si formarono numerosi allievi. Nell'istituto di Modena istituì la sezione istologica e riordinò il museo, dotandolo di nuovi ambienti. Nel 1947 fu collocato fuori ruolo per limiti di età.
Sostenitore ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] scienze, pp. 26-36). Per i suoi allievi pubblicò a Modena nel 1864 Prolegomena alle lezioni di anatomia umana istologica descrittiva, ed espose i suoi concetti sui locali destinati allo studio dell'anatomia nella memoria Le sale anatomiche nei loro ...
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Concrezione sferica, piriforme o a goccia, che si forma nel mantello di alcuni Molluschi Bivalvi intorno a un corpo estraneo, il nucleo, che può essere anche un parassita (in genere una larva di Trematode).
Le [...] un nucleo di madreperla e di stabilirne il volume.
Medicina
In patologia, p. cornea (o p. epiteliale), formazione istologica rotondeggiante, tipica di alcuni epiteliomi, le cui cellule si addossano in strati concentrici evolvendo, a cominciare dalle ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] Allgemeine Biologie, Jena 1925; E. B. Wilson, The cell in development and heredity, New York 1925; G. Levi, Trattato di Istologia, Torino 1927; R. Combes, La vie de la cellule végétale, Parigi 1927-29; M. Möbius, Die Farbstoffe der Pflanzen, Berlino ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] di coltivare i tessuti in bottiglie di vetro piatte a facce parallele (fig.1, B) si presta meno a indagini istologiche, ma trova estesa applicazione in ricerche di altra natura, specialmente di biochimica; il fondo della bottiglia è ricoperto di uno ...
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PROCTOSCOPIA e PROCTO-SIGMOIDOSCOPIA (dal gr. πρωκτός "ano" e σκοπέω "guardo")
Mario Donati
È l'endoscopia rettocolica per mezzo di speciali strumenti, che permettono di rendersi conto de visu delle [...] per lo più possibile il prelevamento di porzioni di tessuto a scopo di biopsia, mezzo che consente una diagnosi istologica della forma morbosa in esame. Contro indicazioni alla proctoscopia sono le proctiti e proctosigmoiditi acute, le peritoniti, la ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...