Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] elettiva di certi coloranti da parte di cellule, organuli e batteri che aveva consentito il grande sviluppo dell'istologia e della batteriologia. Estremamente significative erano state, del resto, due scoperte: quella di Cl. Bernard (v., 1856) che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] patologica, concepita in questi termini, diventa la pratica dotta, fondatrice di una nuova patologia strettamente connessa con l'istologia e, ben presto, con la citologia.
In materia di terapeutica, sulla scorta della ricostruzione di Andreas-Holger ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] paziente si basa normalmente sul tasso di responsività in gruppi separati di pazienti con tumori avanzati con stessa istologia. L'idoneità di una popolazione di pazienti al trattamento adiuvante viene determinata in base ai dati disponibili sul ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] a una nuova fondazione della patologia cellulare descrittiva, come lo è stata e lo è per la citologia e l'istologia normali descrittive.
Tuttavia, il processo patogenetico è pur sempre biochimico e anche col microscopio elettronico si rischia di fare ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] del tumore della mammella. L'uso clinico di queste osservazioni genetiche è attualmente limitato a un ruolo ausiliario nell'istologia del tumore. Uno degli scopi dell'analisi genetica dei tumori sporadici è dunque quello di identificare e di trattare ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] paziente si basa normalmente sul tasso di responsività in gruppi separati di pazienti con tumori avanzati con stessa istologia. L'idoneità di una popolazione di pazienti al trattamento adiuvante viene determinata in base ai dati disponibili sul ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] di malignità era composta interamente da cellule con ambedue gli alleli mutanti. Perciò, la progressione clinica e istologica dei tumori cerebrali era associata all'espansione clonale di cellule che avevano precedentemente acquisito una mutazione nel ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...