Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] una stessa cellula, e quindi a studiarne le modificazioni nelle diverse fasi di attività, grazie a metodi istochimici e autoradiografici.
L’istochimica è la parte dell’i. che studia la composizione chimica di strutture cellulari o tissutali nonché di ...
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Questa branca fondamentale della patologia generale, mentre ha subìto modificazioni specialmente dal punto di vista dottrinario, ha realizzato notevoli progressi connessi a nuovi sviluppi ed orientamenti [...] in quanto tra i cosiddetti granuli o microsomi ne furono individualizzati alcuni con particolari caratteri morfologici ed istochimici per i quali fu proposta dapprima la denominazione di mitocondri e successivamente quella di condriosomi e quella ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] , i brevi periodi di sopravvivenza necessari (variabili in genere da uno a tre giorni) e la rapidità della metodica istochimica, la tecnica che se ne serve ha conquistato un'immediata e vastissima popolarità.
Subito dopo l'introduzione dell'HRP come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] and its cyclic modifications during the phases of activity of the cell, 1949). Attraverso l’uso di metodi istochimici elaborati da Jean Brachet, a quel tempo ospite della Stazione zoologica di Napoli, concluse che le variazioni quantitative osservate ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] (1957), pp. 503-08; cfr. anche Encicl. Ital., App. II, 1, p. 583; App. III, 1, p. 368. Per le notizie riguardanti l'istochimica dei lipidi e l'opera del C. in tale settore, si v. L. Lison, Histochimie et cytochimie animales, Paris 1960, ad Indicem. ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] . I dati ultrastrutturali sono la base per l'interpretazione dell'intima natura dei processi, già studiata con i metodi dell'istochimica e della biologia molecolare.
Le cuticole di copertura di altre forme di epiteli sono sovente strati omogenei non ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] delle attività enzimatiche) che si siano verificati prima della fissazione (sono, questi ultimi, i metodi citochimici e istochimici).
All'opposto, una cellula necrotica ha come caratteristica quella di aver perduto tutte o quasi le sue strutture ...
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istochimica
istochìmica s. f. [comp. di isto- e chimica]. – Ramo dell’istologia che ha per oggetto l’individuazione e la misura quantitativa dei costituenti chimici delle cellule e dei tessuti con metodi diversi: coloranti differenziali, reazioni...