Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] in cui essi esplicano le loro attività, per cui è necessaria l’istituzione di una legge umana, o positiva, che tenga conto di queste monoliticità statuale, a partire dall’abolizione dell’istituto familiare, con la conseguente promiscuità di donne e ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] da primeggiare - sebbene non aiutato da un contesto familiare particolarmente preparato - nelle prove di alunno delle elementari degli anni che videro il compiersi della crisi delle istituzioni liberali e dell'ascesa del fascismo a regime. Montale ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] chiamato in conseguenza della posizione sociale, familiare ed ecclesiastica raggiunta, di patrimoni assai l'abolizione della solita gabella di esportazione, egli chiedeva l'istituzione di una decima,cioèdi un tributo unico, di facile esazione ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] nel 1506.
G. badò inoltre a rafforzare il predominio familiare. Incoronato il 26 novembre 1503, tre giorni dopo creò lo scorporo dell'Annona dall'amministrazione camerale e l'istituzione di un'apposita prefettura, che si preoccupava dell' ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] , occasioni mancate… Al momento attuale lo stato di collera è il male più diffuso nel mondo: minaccia il foyer familiare e le istituzioni sociali, compromette il riposo dell'individuo e la pace pubblica. A questo riguardo io credo che lo sport possa ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] uomo di Chiesa e una svolta, in termini di strategia familiare, pei Dolfin dello stesso ramo, il cui appetito di rendite 1669. In aggiunta alle norme del primo questo dispone: l'istituzione in ogni parrocchia d'una compagnia o scuola della dottrina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] matrimonio che non s’aveva da fare.
Il dissidio familiare scoppiato in casa Beccaria era espressione di un conflitto altri dal farne uguali» (§ XII, p. 178). L’istituzione penale rischia però di minacciare la sicurezza dei cittadini se non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] duplice carica di consigliere in un dicastero di nuova istituzione, il Supremo consiglio di economia, e di ’anno 1788 dal conte Pietro Verri (P. Verri, Scritti di argomento familiare e autobiografico, a cura di G. Barbarisi, 2003, pp. 515- ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] quando F. aveva cinque anni. Nel complesso, la situazione familiare era disagiata ed aveva conosciuto un processo di decadenza dalla Congregazione dell'oratorio senza che la bolla di istituzione canonica della Congregazione cambiasse in nulla la sua ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] e perfino dell'inglese, lingua poco diffusa ma familiare nella cerchia degli eruditi fiorentini in contatto con Verga, Da "cittadini" a "nobili". Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, pp. 13-111; ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...