I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] mediatori culturali e linguistici con le istituzioni italiane. La diocesi ha istituito un vicario episcopale per gli immigrati, sono celebrate però con tutto il fasto possibile in ambito familiare e di gruppo; quello che manca, soprattutto per i ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] dei chierici. Tutti i cronisti comunque insistono sull'istituzione dei visitatori come elemento scatenante della rivolta contro frate il re di Cipro, nella quale viene descritto come familiare di Federico e persona di grandi qualità diplomatiche. Non ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] l'esperimento già positivamente riuscito in Toscana con l'istituzione di un convento riservato ai frati osservanti, e in un primo tempo favorevole a inviare a Firenze un proprio familiare, Francesco di Padova; ma si lasciò indurre (come narrano i ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] realizzazione del regno sociale di Cristo, inteso come istituzione di una società antitetica agli ordinamenti prodotti dalla Rivoluzione dell’ideologia della regalità sociale nell’ambiente familiare, considerato la cellula fondamentale della società14 ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] un certo interessamento da parte della Corona verso l'istituzione verginiana, di grande prestigio e influenza in un'area donne di estrazione sociale, condizione economica e posizione familiare molto diversificata. Non meno variegate sono le forme in ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] di una serie di rapporti internazionali ed interconfessionali sia con istituzioni consimili quali la Royal Society e l'Académie deFrance ( . Giannini. Infine M. Armellini ha pubblicato La lettera familiare a E. Noris nella quale si dà... ragguaglio di ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] madre esemplare e amministratrice solerte di un grande patrimonio familiare, il suo impegno per il prossimo e la tempo, ibid., XIII (1922), pp. 199-215; P. Lugano, L'istituzione delle oblate di Tor de' Specchi secondo i documenti, ibid., XIV (1923), ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] d'Orléans. Già all'inizio del 1534 il G. era considerato "familiare" di Clemente VII e quindi del neoeletto Paolo III: con quel ricorso al doge e al Consiglio dei dieci. L'istituzione veneziana deliberò che venisse chiamato il Della Casa al difficile ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] dei suoi genitori; non conosciamo nulla del suo ambiente familiare e della sua formazione culturale e spirituale. Da documenti allo Chardonnet, e - forse su sua proposta - decise l'istituzione di quattro studi generali in Italia: uno presso la Curia ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] invalido per le ferite riportate, di essere sostituito da un familiare. Respinta per due volte, la richiesta fu infine accolta per alcuni anni egli operò da solo, talvolta in appoggio a istituzioni già esistenti e fu solo dal 1533, a partire dal suo ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...