SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] della sessualità e dalla definibilità o meno della istituzione famiglia (Burguière 1987). Si assiste come conseguenza sessuologiche. Interventi proteiformi in cerca di un inquadramento, in Terapia Familiare, 8 (1980); W.H. Masters, V.E. Johnson, ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] correlati, che tiene conto del contesto ambientale (familiare, sociale, economico e lavorativo) dei soggetti interessati oltre a molteplici programmi e azioni, ha visto anche l'istituzione di un Fondo di supporto ai governi. Nel 1982 veniva inoltre ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] , egli ridicolizzava i segreti professionali e l'addestramento familiare, criticava l'avidità dei colleghi e se la Starnina a Firenze nella Galleria degli Uffizi). La più antica istituzione di questo tipo fu l'Orto Botanico di Padova fondato nel ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] nel canone del IV Concilio del Laterano (1215) che istituisce la confessione annuale, le istruzioni di Alano sembrano seguire, minori opportunità dei colleghi a causa della loro condizione familiare e della loro esclusione da forme di istruzione ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] l'accettazione o il fmanziamento da parte delle istituzioni presso le quali si sarebbero potuti realizzare.
La con i parenti. La conoscenza del tratto di patrimonio genetico familiare che un individuo possiede può essere importante per coloro che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] Pubblica istruzione fra il marzo e il dicembre 1905, che istituì le prime cattedre di psicologia in Italia. Laureato in medicina di una nuova malattia da prioni, l’insonnia familiare fatale.
Nell’ambito psichiatrico, pur tra molte controversie ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] igienico-sanitaria del malato e del suo nucleo familiare, in modo che la salute possa essere conservata e dei pazzarelli, tra i primi in Europa. Non si trattava di un'istituzione medica per la cura della follia, ma di un'opera di carità volta ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] problemi della salute mentale. Segno di questa ripresa fu l'istituzione, avvenuta nel 1948 a Londra, della World federation for e con motivazioni diverse (lavoro, asilo politico, ricongiungimento familiare, studio ecc.). In questo caso si tratta non ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] ' (in latino lira), di nuovo quello più familiare e accreditato dalla maggioranza degli uomini. Probabilmente è relazioni sociali, tutto questo e altro fa del manicomio un'istituzione assolutamente negativa per la cura e la stessa sopravvivenza dei ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Del Monte. Dalle Considerazioni si evince che l'ambiente accademico era del tutto familiare al M. tanto che nel 1619 gli fu richiesta una copia del testo per la biblioteca dell'istituzione (Maccherini, 2002, p. 125); e lo stesso M. ricorda di aver ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...