BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Ma assai poco durò il periodo di raccoglimento nella vita familiare: nel 1859-60 riprese infatti una intensa attività pubblica.
lettera premessa all'opuscolo di Ignazio Brunelli, Della istituzione di un Consiglio della Corona nel nostro regime ...
Leggi Tutto
DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] al di là dell'efficienza e della serietà culturale di un'istituzione e che riguarda (o dovrebbe riguardare) da vicino la vita. vita in comune: la costruzione d'una normale vita familiare che fra l'altro avrebbe preservato la figlia Enrichetta dalla ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] particolare competenza acquistata dal governo del patrimonio familiare. Tali misure, illustrate largamente nel volume di pubblicare una risposta (Roma, il suo governo e le sue istituzioni, Firenze 1858). Per provare la popolarità del papa presso i ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] meridionali. Nel corso del 1919 si batté contro l'istituzione dei consorzi antianofelici, ribadendo la necessità, per debellare la 1926 (anast., Venosa 1986).
Fonti e Bibl.: L'archivio familiare e lettere inedite del F. sono custodite a Roma dal ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] esatte, studi del resto non alieni alla tradizione familiare. Lo zio Serafino, fratello del padre, benedettino, dalle prime pagine, spirava un sentimento di radicale riforma delle istituzioni della Chiesa che certo non poteva essere bene accetto a ...
Leggi Tutto
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] In testa alla composizione compare il nome familiare «Giannetto», spesso ricorrente nelle collettanee madrigalistiche. data di ingresso dei figli Rodolfo e Angelo. Questa nuova istituzione, situata nel palazzo donato dal cardinal Rodolfo Pio (morto ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] che l’economia italiana avesse necessità di un’istituzione finanziaria capace di preservare le poche grandi imprese cui decisione di rivolgersi a Cuccia rompeva con la tradizione familiare di consonanza con la finanza cattolica, fino ai nuovi gruppi ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] vicino, nel 1756 il G., stanco anche della logorante situazione familiare, si ritirò a vivere da solo per un breve periodo con un ruolo importante a un progetto di riforma delle istituzioni (nel quale aveva ormai perso completamente ogni fiducia), né ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Come di prassi, eseguì un dipinto da donare all'istituzione, la Allegoria della Gratitudine, ancora oggi conservato in p. 7), concepiti in maniera felicemente narrativa e familiare nonostante abbiano per protagonista il papa.
I dipinti, conservati ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] posizione politiche, il G., pur essendo per tradizione familiare non avverso ai Medici, dovette vivere l'esperienza di suddito e il rispetto per l'Accademia come istituzione. Qualche venatura compromettente emerge nel Lamento dell'Accademia degli ...
Leggi Tutto
familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...