GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] cattedra di clinica medica dell'Università di Milano, alla cui istituzione e direzione era stato chiamato Zoja nel 1924.
Nel 1933, Micheli oggi nota come thalassemia minor (Ittero emolitico familiare con aumento della resistenza dei globuli, ibid., 2 ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] delle armi, ottenendo subito il grado di colonnello per aver istituito a proprie spese, nel 1744, un intero reggimento di 26; Ibid., Famiglie, cass. 54. Per il patrimonio familiare, oltre alle numerose cartelle dell'Archivio Clerici, che è strutturato ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] coscienza, essa fece ricorso ai servigi di uno spirito familiare - un demone - che costringeva a stare in Naples au tournant des XVIe et XVIIe siècles, in Culto dei santi istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] importante nell'area a lui più familiare, quello di Giovanni Colombini, carismatico fondatore s.; Mariano da Firenze, Il trattato del Terz'Ordine o vero "Libro come santo Francesco istituì (", a cura di M. Papi, Roma 1985, pp. 543-548 e ad ind.; ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] c. 154r, 44, c. 1r). Membro attivo dell’istituzione, unì all’impegno didattico quello teorico, attestato dai citati Keazor, Münster 1998, pp. 157-187; E. Mori, Identità familiare e strategia della memoria: il giardino segreto di Gaspare Alveri, in ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] liberali, nell’estate del 1847 si impegnò a favore dell’istituzione della guardia civica, oggetto di una diffusa contesa con Stato.
A Livorno, i discendenti conservano un archivio familiare, notificato come Museo Sgarallino, contenente carte private ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] ottenendo alfine l'abolizione dell'antico governo e l'istituzione della Repubblica democratica (4 febbr. 1799). Di , fu scrittrice e di accesi sentimenti liberali. Allevata nel clima familiare, dove, accanto al C., grande era l'influenza della madre ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] a fiscale della Deputazione al commercio, una magistratura di recente istituzione (1708), che gli permise di sottrarsi all'attività odiata. , moda, posizione dei frati nella società, istituto familiare e, in genere, usi e convenzioni di un ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] nominato auditore militare dell'esercito di Spagna, e solo la situazione familiare - a quanto afferma Baccio Dal Borgo, uno dei suoi il D. anticipa di quasi tre secoli l'istituzione dello Studio rispetto alla datazione tradizionalmente accettata (e ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] e due figlie.
Il giovane Mortara visse in un’atmosfera familiare caratterizzata da grande armonia, ma anche da uno stile di civile, I-II, Torino 1898, 1929; Per la istituzione di un Tribunale supremo dei conflitti di giurisdizione. Prolusione al ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...