CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] si trattava solo di preservare quanto già esisteva: l'istituzione, accanto ai c., di mercati, specialmente nelle località e più numerosi rinserranti solo lo spazio necessario a un nucleo familiare, non di rado dotati di bassecour, cioè di un'area ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] scuola di neuropatologia che rappresenta la prima istituzione nella quale sia stata riconosciuta l' caso per milione di abitanti per anno, per lo più in forma sporadica, ma familiare nel 10-15 % dei casi. L'età media d'insorgenza è di 60 anni ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] normale et pathologique - con proiezioni nelle università o istituzioni scientifiche a Praga, Amburgo, Lovani o, e , Paris 1951.
Horkheimer, M. e altri, Studien über Autorität und Familie, Paris 1936 (tr. it.: Studi sull'autorità e la famiglia, ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] società e di una rivista. Ma il cammino verso le istituzioni sarà lento e difficile. Sudhoff diventerà, nel 1905, direttore storia delle idee e che, vent'anni fa, era meno familiare di quanto non sia oggi. Gli storici della letteratura mi chiedono ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] misura ridotta, e vennero istituite sei classi in base alla composizione del nucleo familiare. Ad una famiglia composta , per far qualche cosa e per far tacere i malcontenti, istituì da un anno e mezzo una commissione, coll'incarico di fissare ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] coesistite nel mondo greco città in cui l'uso della moneta era familiare e diffuso tra gli abitanti per attività economiche di vario genere, del V e soprattutto nel IV sec. a.C. nell'istituzione di banche private e nell'uso di lettere di credito che ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] 1'8% del totale delle imposte della capitale (38). Istituzioni di tipo amministrativo, per questa via le Arti accumulavano spesso debiti dovevano essere comunemente considerati integrativi del reddito familiare e, d'altro lato, il tradizionale ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] grande preoccupazione per la salute del re e diede origine all'istituzione di un sostituto del re, che era posto sul trono per casistica di predizioni, sia personali sia allargate alla sfera familiare e pubblica, fondate su sogni, si trova però in ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] avevano molte cose in comune, uomini simili per ricchezza familiare, per opinioni e princìpi politici. Se i dieci si Nel 1617 le emissioni di titoli furono assai limitate: a maggio s'istituiva un deposito in Zecca al 10%, con la clausola che il ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] e Lombardia tra rivoluzione giacobina ed età napoleonica. Economia, territorio, istituzioni, Milano-Roma-Bari 1992, pp. 80-132; In., La crisi del patriziato come crisi del sistema familiare: i Foscarini ai Carmini nel secondo Settecento, in AA.VV ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...