CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] maestro di Camera di Carlo Barberini.
Un ambiente familiare abbastanza dotto favorì la prima educazione dell'Albani: gesuiti di corte fallendo grossolanamente nella sua opera per l'istituzione di una nunziatura e per la nomina di un solo ...
Leggi Tutto
Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] 'ora della giornata e delle variazioni del loro status familiare e sociale.
Per l'uomo delle società tradizionali, quindi una specie di pianta, un particolare tipo di comportamento umano, un'istituzione. Il mito, quindi, è sempre il racconto di una ‛ ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Piero de’ Medici, cui Leone X aveva affidato la guida del potere familiare a Firenze (in un primo momento, il M. aveva pensato di Licurgo) e a Roma (per successivi aggiustamenti, dall’istituzione del Senato a quella del consolato, a quella del ...
Leggi Tutto
Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] soltanto in teoria un bilancio finanziario di un nucleo familiare popolare. All'inizio del XX secolo, si è meno di 1/3, consumava più di 2.750 calorie.
Dopo l'istituzione della FAO si sono potuti raccogliere dati più precisi, ma, per quanto ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] del papa, le cui conseguenze furono avvertite non solo sul piano familiare, ma anche sull'apparato governativo. I. X, stanco sia di I. X non tardò: il 20 nov. 1645 istituì una congregazione per rivedere i conti dei responsabili delle finanze durante ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] negativo che incombeva sulla sua casata, facendo della sua familia romana il polo di riferimento per gli ambienti dell' all'osservanza francescana, conferì l'approvazione canonica a un'istituzione controversa come il Monte di pietà. Approvò pure, con ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...]
Il G. crebbe, dunque, in un ambiente familiare che rispecchiava il clima piuttosto agnostico della borghesia dell partito che s'era insediato con la forza all'interno delle istituzioni statali e tendeva a un controllo totale della stessa attività ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Privacy
Massimo Franzoni
La privacy quale manifestazione della riservatezza
Al lemma privacy di un comune vocabolario inglese/italiano si legge: "vita personale e privata, intimità, riservatezza, privatezza". [...] ha il diritto al rispetto della sua vita privata e familiare, del suo domicilio e della sua corrispondenza". L'art. del promotore di leggi (art. 31 l. 675/1996). L'istituzione e i poteri del Garante rappresentano una novità assoluta nella tutela dei ...
Leggi Tutto
Comunità
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il termine 'comunità', derivato dal latino communis, appartiene al linguaggio corrente ma anche al linguaggio di molte discipline: con significati tecnici di non facile [...] combinazioni di modelli generali, identificati sulla base dell'istituzione centrale che ne incarna i distinti principî guida: per esempio, della produzione per il mercato su base familiare.In termini di teoria dello sviluppo si riscontra allora che ...
Leggi Tutto
VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] i dazi e le privative in precedenza appaltati, insieme all’istituzione di una Camera dei conti sul modello belga. Le ., p. 482). Ancora più sferzante è il giudizio sul costume familiare e sui metodi educativi, che si ricollega a una prima parte ...
Leggi Tutto
familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...