MAINTENON, Françoise d'Aubigné, marchesa di
Walter MATURI
Giovanni CALO'
Nipote del poeta Agrippa d'Aubigné, figlia di Constant d'Aubigné, falso monetario, nacque nella prigione di Niort il 17 novembre [...] un collegio per l'educazione della donna al suo compito familiare e sociale. Norma costante, sviluppare e prender maestra Barre, apriva nuovi orizzonti all'educazione femminile. L'istituzione che la fondatrice concepì come vero semenzaio di buone ...
Leggi Tutto
Critico russo della prima metà del sec. XIX, nacque il 30 maggio 1810 a Sveaborg; suo nonno era prete, suo padre medico. Crebbe in mezzo a una agitata vita familiare. Nel 1825 entrò al ginnasio di Penza, [...] crea la passione), il culto della realtà raggiunge infatti il suo culmine. L'assolutismo dello zar russo viene celebrato come istituzione divina, al principio "tutto ciò che è reale è razionale" viene innalzato un vero e proprio altare.
Ma fu periodo ...
Leggi Tutto
Corresponsione periodica ai lavoratori d; somme, non in relazione all'attività da essi prestata, ma al numero delle persone a carico (in genere figli ed anche coniuge e genitori). Ispirati alla concezione [...] la seconda Guerra mondiale il principio del salario familiare ha avuto una notevole affermazione anche in paesi che genitori a carico, la legge 6 agosto 1940, n. 1278 istituì presso l'Istituto nazionale della previdenza sociale (che sin dall'inizio ...
Leggi Tutto
L'esogamia è l'obbligo che hanno i membri di un gruppo umano di prender per moglie una donna non appartenente al gruppo stesso. Questo può esser dato da una classe matrimoniale, istituzione sorta proprio [...] non viveva ancora in gruppi organizzati ma in famiglie più o meno comprensive, doveva praticamente essere seguita l'esogamia familiare, come avviene del resto pur fra gli animali superiori. A ogni modo, nelle società umane l'esogamia più primitiva ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] più di un secolo dal tempo di Villermé! Non c'è bisogno di istituire un paragone particolareggiato tra la vita di lavoro di uno dei nostri ‛cari vita quotidiana di cui ha necessità la vita familiare; eppure è oggetto di una disaffezione così ...
Leggi Tutto
Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] allusione alla scelta del volgare, e cioè di una lingua familiare a differenza del latino, in grado perciò di essere compresa la Chiesa del tempo; né viene risparmiata l'istituzione dell'Impero nella persona in particolare degli ultimi imperatori ...
Leggi Tutto
Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] la concezione cristiana per la quale lo Stato e le altre istituzioni coercitive hanno la loro fonte nel peccato e nell'impossibilità, propria coltivazioni a ciò che era strettamente necessario al consumo familiare, ecc. Questa lotta tra il regime e ...
Leggi Tutto
Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] delle vedove sulla pira funebre del marito, l'istituzione delle danzatrici sacre presso alcuni templi), ma avversano artigiana, ora una classificazione appropriata dello stato giuridico e familiare dei nati da matrimoni misti. In pratica, ogni casta ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] con l'uditore pontificio, poi cardinale A. Negroni, stretto familiare di Benedetto XIV. A questi rapporti e ad una il maggio 1771hanno inizio le "visite" a due delle maggiori istituzioni culturali rette in Roma dai gesuiti, il Collegio irlandese e il ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] divennero i suoi punti di riferimento per le necessità di ordine familiare e privato. Dal 1929 essi furono anche l'unico suo vennero richiesti dal Komintern che, nel febbraio 1939, istituì una commissione per lo studio e la valorizzazione dell' ...
Leggi Tutto
familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...