ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] la coscienza umana quale istanza regolatrice dei desideri.
Nel periodo tra le due guerre il gruppo dei cosiddetti 'istituzionalisti francesi' (M. Haurion, G. Renard, J.T. Dalos, di orientamento cattolico) si oppose ai metodi deduttivi nella filosofia ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] della ricerca dell'equilibrio sociale. E la reciprocità non era un problema di 'governo' né di ingegneria istituzionale, né qualcosa di raggiungibile attraverso gli istituti arbitrali, ma era invece una condizione che poteva essere ottenuta soltanto ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] nella storia e nell'evidenziazione dei loro caratteri costitutivi, come uniformità, dirigismo, collettivismo, autarchia, accademismo, istituzionalismo, e così via. Ma, per tornare più specificamente alla valutazione teorica del modo di pensare ...
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istituzionalismo
s. m. [dall’ingl. institutionalism, der. di institution «istituzione»]. – 1. Corrente di pensiero economico sviluppatasi negli anni ’20 del Novecento negli Stati Uniti d’America, che, in reazione alla scienza economica classica...
istituzionale
agg. [der. di istituzione]. – 1. a. Relativo a un’istituzione: principî, norme istituzionali. b. Che è proprio di un’istituzione, o anche in genere di un istituto, di un ente, di un’organizzazione, in quanto inerente alla loro...