ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] la coscienza umana quale istanza regolatrice dei desideri.
Nel periodo tra le due guerre il gruppo dei cosiddetti 'istituzionalisti francesi' (M. Haurion, G. Renard, J.T. Dalos, di orientamento cattolico) si oppose ai metodi deduttivi nella filosofia ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] della ricerca dell'equilibrio sociale. E la reciprocità non era un problema di 'governo' né di ingegneria istituzionale, né qualcosa di raggiungibile attraverso gli istituti arbitrali, ma era invece una condizione che poteva essere ottenuta soltanto ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] lo studio dei fenomeni sociali e, soprattutto, le dottrine antiformalistiche statunitensi orientate verso il realismo e l'istituzionalismo e interessate ai problemi della giurisprudenza sociologica e dell'ingegneria sociale.
Pur prendendo le mosse da ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] (a cura di K. Polanyi, C. M. Arensberg e H.W Pearson), Glencoe, Ill., 1957 (tr. it.: Economia come processo istituzionale, in Traffici e mercati negli antichi imperi: le economie nella storia e nella teoria, Torino 1978).
Polanyi, K., Dahomey and the ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] sociali. Appare oggi chiaro che quest'approccio della scienza economica può essere esteso, con l'introduzione di condizioni di base istituzionali che finora non erano state prese in considerazione, a tutti i campi della vita sociale, offrendo così un ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] nella storia e nell'evidenziazione dei loro caratteri costitutivi, come uniformità, dirigismo, collettivismo, autarchia, accademismo, istituzionalismo, e così via. Ma, per tornare più specificamente alla valutazione teorica del modo di pensare ...
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istituzionalismo
s. m. [dall’ingl. institutionalism, der. di institution «istituzione»]. – 1. Corrente di pensiero economico sviluppatasi negli anni ’20 del Novecento negli Stati Uniti d’America, che, in reazione alla scienza economica classica...
istituzionale
agg. [der. di istituzione]. – 1. a. Relativo a un’istituzione: principî, norme istituzionali. b. Che è proprio di un’istituzione, o anche in genere di un istituto, di un ente, di un’organizzazione, in quanto inerente alla loro...