CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] anche necessario situarli nell'ambito della situazione storico-sociale in cui si muove l'ordinamento. L'adesione all'istituzionalismo romaniano e al severo metodo di Donati si illuminano nella frequentazione di personalità del regime come Dino Grandi ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] lo studio dei fenomeni sociali e, soprattutto, le dottrine antiformalistiche statunitensi orientate verso il realismo e l'istituzionalismo e interessate ai problemi della giurisprudenza sociologica e dell'ingegneria sociale.
Pur prendendo le mosse da ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] e la causa nell’atto amministrativo e nella legge (Roma 1935) mise in evidenza come, all’origine di ogni assetto istituzionale e della stessa decisione politica, vi fosse il partito politico. Una simile riflessione, che aveva alle spalle la ricerca ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] (a cura di K. Polanyi, C. M. Arensberg e H.W Pearson), Glencoe, Ill., 1957 (tr. it.: Economia come processo istituzionale, in Traffici e mercati negli antichi imperi: le economie nella storia e nella teoria, Torino 1978).
Polanyi, K., Dahomey and the ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] Dio e si disinteressa del mondo, ma dovendosi fare società e attuarsi nella storia, si deve adattare alle forme della istituzionalità e della giuridicità. La storia, infatti, in nessuno dei suoi aspetti è portatrice di Valore assoluto specialmente in ...
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OPOCHER, Enrico Giuseppe
Dario Ippolito
OPOCHER, Enrico Giuseppe. – Figlio di Enrico Giovanni (1879-1954), un medico ginecologo assai affermato, e di Ida Cini (1888-1963), nacque a Treviso il 19 febbraio [...] p. 19). Avverso al normativismo dei positivisti e alle dottrine dei giusnaturalisti quanto aperto alle suggestioni dell’istituzionalismo e del realismo, egli si dedicò pertanto a sviluppare una riflessione filosofica intorno all’esperienza giuridica ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] normativa da parte della dottrina giuridica e della giurisprudenza, ma, come abbiamo veduto, furono considerati essi stessi diritto, fatto istituzionale o norma. Fu in primo luogo F. Gény (1861- 1938) che si rivolse contro gli abusi dell'ermeneutica ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] nel conflitto tra diritto privato e diritto pubblico, legando lo spazio dall’indipendenza individuale alla sfera sociale ed istituzionale. Si parte dall’assunto che la natura umana è sospesa tra diverse inclinazioni e oscilla tra una condizione ...
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OLIGOFRENIA
Alberto GIORDANO
Il termine oligofrenia (dal greco ὀλίγος "poco" e ϕρήν ϕρενός, "mente"), o deficienza mentale, è usato per indicare uno sviluppo mentale inferiore alla norma, presente alla [...] ignoti genitori. In questo campo tuttavia, dei ritardi mentali di origine ambientale e psicogena, legati all'"istituzionalismo" od "ospedalismo" è stata raccolta negli ultimi anni una documentazione veramente imponente, dopo i contributi fondamentali ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] l'esercizio del potere. Che si adotti, per es., l'approccio (economico) della scelta razionale o quello (sociologico) dell'istituzionalismo, le istituzioni sono prima di tutto insiemi di regole e di pratiche stabili nel tempo, che statuiscono premi e ...
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istituzionalismo
s. m. [dall’ingl. institutionalism, der. di institution «istituzione»]. – 1. Corrente di pensiero economico sviluppatasi negli anni ’20 del Novecento negli Stati Uniti d’America, che, in reazione alla scienza economica classica...
istituzionale
agg. [der. di istituzione]. – 1. a. Relativo a un’istituzione: principî, norme istituzionali. b. Che è proprio di un’istituzione, o anche in genere di un istituto, di un ente, di un’organizzazione, in quanto inerente alla loro...