LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] di matematiche complementari presso l'Istituto matematico G. Castelnuovo della facoltà di scienze. Nella stessa Università ebbe anche altri incarichi di insegnamento: teoria dei numeri (1960-61), geometria superiore ricordano: L'educazione della mente ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] di G. Grippa, professore difisica e astronomia, e di del R. Istitutodi lettere ed arti di Napoli, Bari 1925, p. 215; M. Orza, L'educazione nazionale nel pensiero di M.A. G., in Studi di storia napoletana in onore di Michelangelo Schipa, a cura di ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] di Fermo, durante il rettorato di V. Provenzali, quindi di V. Cinghi. Valutato in precedenza dai superiori quale uomo di "buon ingegno", di "buon giudizio" e di destinato all'educazionedi giovani provenienti accordino di dar un calcio alla fisica d' ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] danno dettagliate informazioni naturalistiche, fisiche, amministrative, economiche, industriali Forlì 1824) e quello Sull'educazione delle fanciulle (che uscirà ancora diistitutidi istruzione superiore, nel quale si volle riconoscere il mandante: di ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] rimanendo estranea a principî e istituti privatistici. Già nel Proemio il di quell'arbitrio che deve essergli lasciato". Solo una "scienza superiore", educazione morale o fisica del popolo" (pp. 11-14).
Si trattava di una declinazione del concetto di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
preparatore
preparatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo praeparator -oris]. – 1. Chi prepara; spec. chi, in alcune industrie, è addetto a portare i materiali nelle condizioni più utili alla successiva lavorazione: p. chimico, chi manipola...