CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] di Bari, senatore di prima nomina. Craxi e Formica formarono il primo nucleo del craxismo romano. A loro, di tanto in tanto, si aggiungeva Lelio Lagorio, di . Furono stabiliti dei coefficienti grande istituto assistenziale per anziani di Milano ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] " (aprile 1798), si stabilì per breve tempo a Firenze beni in occasione della fondazione dell'Istitutodi corrispondenza archeologica, il F. Roma 1836; Notizie dalle adunanze, in Atti d. Pont. Acc. rom. di arch., VIII (1838), pp. V s.; A. Nibby, Roma ...
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Benedetto III
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella cerchia [...] romano ben diverso da quel vescovo di Bagnoregio che lo era solo per il nome di Casi di norme con le quali B. stabilìdi un Elenco dei funzionari, impiegati e scrittori della Cancelleria Pontificia dall'inizio all'anno 1099, "Bullettino dell'Istituto ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] stabilì definitivamente, prendendo alloggio in piazza dei Luxoro (doc. in Arch. di Stato di dell'Istituto degli Biblioteca di disegni, X, Firenze 1977, p. 12; G. Romano, in Repertorio di bibliografia per i Beni culturali della Liguria, a cura di L. ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] dell'"ammonizione",l'istituto che privava dei diritti di magnati. I suoi beni furono messi all'asta il 27 agosto. Il 25 ottobre la sua sede d'esilio fu stabilita a Barcellona, con piena libertà di la partenza di Carlo. Che il suo soggiorno romano non ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] di molti ad appoggiare la Repubblica a un istituto e si stabilì infine con di quegli anni auspicando una chiara gestione del bilancio e un intervento deciso in materia di esproprio dei beni ecclesiastici e diromano, egli continuò la sua attività di ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] di giurisprudenza sotto la direzione del patrigno e di Tommaso Spano.
Nel 1830 Pisanelli si stabilì valorizzò l’istituto anglosassone della giuria, di nuovo in Liborio Romano nel collegio di Tricase, ma riuscì a imporsi ad aprile nel collegio di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Dio stabilita ed entro questi limiti è libero di scegliere; di conseguenza manca nella difesa dei suoi beni: lo erano anche si rafforzò grazie all'istituto dell'arciconfraternita, diffusosi revisione del Breviario romano e delle forme liturgiche ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] baroni avevano stabilito qualche settimana restituire i beni ecclesiastici confiscati Innocenz' III., a cura di O. Hageneder et al., Rom-Wien 1964, 1979, 1993, a cura dell'Istituto storico italiano per il Medioevo.
Traduzione
di Maria Paola Arena. ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] stabile nel fondamento dei suoi istituti e delle sue prassi: se si potesse parlare, cioè, didi religione, ma non possono né procedere contro gli eretici, né acquistare o ereditare beni giocare quella parte di imperatore romano, restauratore e ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...