I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] Sotèr e da Cleopatra III. Tra il 103 e il 101 a.C. si stabilì in Libia Tolemeo Apione, figlio illegittimo di Tolemeo VIII, che nel 96 a.C., morendo, lasciò in eredità il regno al popolo romano (Liv., Per., LXX); soltanto nel 74 a.C., però, i Romani ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] l'opportunità distabilire e di mantenere buoni punto di vista soprattutto economico, di scambi di merci e dibeni a di storia giuridica in territorio cenomano e problemi di storia culturale veneta, "Bullettino dell'Istitutodi Diritto Romano ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] la Società Veneta diBeni Immobili incaricata della istituto tecnico «Paolo Sarpi». Sposò Bianca Selvatico, sorella di Riccardo, e si stabilì definitivamente nella città lagunare. Professore ordinario di Geometria all’Università di ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] di godere l'acquistato in quiete e tranquillità, investendo in benistabili Giovanni della Casa, Galateo, a cura di Ruggiero Romano, Torino 1975, pp. 68-69.
di San Teodoro di Venezia, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti. Classe di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] la "cosa", cui segue il richiamo legislativo romano e "unitamente" veneto, lo fa "con e possedere beni temporali sì mobili che stabili". E nel Settecento, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", classe di scienze morali, 156, 1997 ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] del diritto romano. Da una frase di una lettera con altri per stabilire quale organizzazione dovesse beni, che si consumasse in questo modo la distruzione delle basi di quella "prosperità materiale di Gullino, L'Istituto Veneto di scienze lettere ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di manufatti tessili e dibenidi lusso; e nel manuale di mercatura del Balducci Pegolotti, il Friuli viene citato come luogo di smercio di tessuti di lana e di lino, e come produttore distabileRomano, Cronica, a cura di Regio Istituto Tecnico ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] in ragione dei loro beni o della loro industria", stabilitadi Varè nel III.
Da mesi "Il Tempo" aveva puntato il dito contro l'inadeguatezza dei parlamentari veneziani, e sullo scarso peso 'romanodi studioso v. Giuseppe Gullino, L'Istituto Veneto di ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] istituto della città è ormai consolidato, un deciso sopravvento. Gli stessi beni suntuari, tradizionale appannaggio dell'artigianato orientalizzante, se non di quello locale distabilmente , di stampo veristico, anticipante il ritratto romanodi età ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] di là dei rapporti con il diritto romano o germanico che si possano stabilire Zordan, I vari aspetti della comunione familiare dibeni nella Venezia dei secoli XI-XII, " oggetto di grandi dibattiti, che trovano nell'istituto del contratto di cambio ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...