DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] con il collega Guercio, stabilì che in casi simili si in base al diritto romano, alla legislazione dei Longobardi feudo lombardo, inserendo l'istituto nella categoria dei diritti reali diffondersi delle alienazioni di beni feudali sotto la forma ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] gli lasciò i suoi beni; la madre, invece, Arnaldo Frateili, suo compagno all'istituto "M. Massimo" di Roma 1914 collaborò al quotidiano romano L'Idea nazionale come pio nel secondo dopoguerra di un teatro stabile come egli lo andava definendo da tempo. ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] fu soddisfatto contestualmente per 320 e si stabilì che le residue 680 sarebbero state pagate donazione di tutti i suoi beni. Per questo il papa la storia del Senato romano nei secoli XII e XIII, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] la Repubblica a un istituto che si sapeva pilastro di esproprio dei beni ecclesiastici e di più frequenza Il Popolo romano, egli continuò la sua C. morì a Roma, dove da tempo si era stabilito, il 19 genn. 1898. Uno dei figli, Michelangelo ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] in seguito (1857) stabilì la sua sepoltura e cospicua perché, oltre ai beni mobili e immobili, come più tardi trasformata nell'attuale istituto d'arte "De Fabris", pp. 32, 71, 81; C. Faccioli, Il mezzo secolo romano di G. D., in L'Urbe, 1978, 3, pp ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] .
Nel 1830 Pisanelli si stabilì a Napoli, dove acquisì e alla confisca dei beni.
Da Genova, Pisanelli gennaio 1861, fu sconfitto da Liborio Romano nel collegio di Tricase, ma riuscì in particolare in relazione all’istituto dell’adozione –, il ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , nel 1518 si stabilì a Bergamo, con alloggio . nelle Marche, terra di romiti. Ma l'esigenza creativa finì erede unico dei suoi beni e poiché subito si di L. L. a Roma, in Riv. dell'Istituto nazionale d'archeologia e storia dell'arte, n.s., ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] femmine, Fortunato lasciò tutti i suoi beni immobili e la sua fortuna in ori tardi sua seconda moglie), e si stabili a Napoli sotto veste di antiquario, Nuovo album romano, Roma 1964, fot. 186); e quella offerta nel 1884 dagli Istituti di credito di ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] rapporti fra B. e il clero romano-laziale, il primo caso che conosciamo beni ai monaci dal di fuori (c. 54). Si stabiliscono quindi le regole per il vestito dei monaci (c. Fonti per la Storia d'Italia dell'Istituto storico italiano, Roma 1924) è ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] per l'acquisizione di quei beni già posti in vendita, ma stabilì con i vescovi orientali - di cui fu l'accompagnatore durante il loro soggiorno romano spedalità nella misura dei mezzi che l'istituto ricavava dalle sue proprietà e da altri proventi ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...