il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] a sopraintendervi sia con assumere a fulcro del regime penitenziario il lavoro. Il progetto Ferri ebbe larga eco nel dí innocenza), sia con il precisare le singole norme e gl'istituti.
Bibl.: L. Lucchini, Elementi di procedura pen., Firenze 1908, ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] reso sistematico e uniforme il contrnllo statale sugl'istituti di credito. La crisi bancaria del luglio 1931 , introdotta dopo dispute piene di vicissitudini e poi sempre controversa; il penitenziario (a vita oppure da 1 a 15 anni); il carcere (da ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] , di pagare gli emolumenti e le pensioni dei ministri dei culti.
Gl'istituti del comune e della provincia sono fra i più tipici del diritto pubblico assicura il loro internamento in uno stabilimento penitenziario adatto al loro stato. La teoria dell ...
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RIABILITAZIONE
Giovanni Novelli
. La riabilitazione del condannato. - Per quanto si trovino elementi anche nel diritto antico e nel diritto medievale, che attestano l'esistenza di provvedimenti per [...] repressione con la prevenzione dei reati. La nozione dell'istituto è data dall'art. 178, secondo il quale . decr. legge sulla istituzione e sul funzionamento del tribunale per i minorenni, in Rivista di diritto penitenziario, Roma 1934, n. 4, p. 783. ...
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penitenziario
penitenziàrio agg. e s. m. [der. di penitenza; l’uso come s. m. è modellato sul fr. pénitentiaire]. – 1. agg. Che concerne il modo di eseguire, o il luogo in cui vengono eseguite le pene detentive: regime p., sistemi p.; istituto,...
carcere
càrcere s. m. e f. [lat. carcer -ĕris, in origine «recinto» e più propr., al plur., le sbarre del circo dalle quali erompevano i carri partecipanti alle corse; poi «prigione»]. – 1. Luogo in cui vengono rinchiuse, per ordine del magistrato...