Luogo in cui vengono recluse, per ordine del magistrato o di altre autorità, le persone private della libertà personale. Nell’antichità il c. era destinato ad assicurare sia la presenza dell’imputato al [...] case di arresto e di reclusione). La legge stabilisce che gli istituti siano realizzati in modo tale da accogliere un numero non elevato e di tipo razionale.
L’ordinamento penitenziario italiano (➔ penitenziario, sistema) esclude, per gli edifici di ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA (XXVI, p. 672)
Franco Mencarelli
Al momento della riforma del 1975 il s. p. italiano era sostanzialmente ancora quello configurato dal regolamento penitenziario del 1931, per quanto [...] sforzo, anche finanziario, al fine di migliorare le condizioni ambientali degl'istituti di pena, rendendoli più moderni e razionali (così era sorto il più moderno istitutopenitenziario italiano, quello di Rebibbia a Roma). Rimaneva a ogni modo ferma ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] Detto effetto sarebbe ulteriormente ridimensionato se il detenuto continuasse la sua carriera criminale anche all'interno dell'istitutopenitenziario o, in una situazione di c. complessiva, se gli stessi reati che il soggetto detenuto avrebbe potuto ...
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Diritto
I. di pena Luogo chiuso e isolato, organizzato per custodire le persone ritenute autrici di reati, sia quelle in attesa di giudizio sia quelle condannate in via definitiva.
Le origini degli i. [...] ), introdotto la detenzione domiciliare, i permessi premio e offerto maggiori possibilità di lavorare all’esterno dell’istitutopenitenziario.
Istruzione
I. italiani di cultura all’estero Attendono a compiti di promozione e diffusione della cultura ...
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Tutela dei diritti fondamentali dei detenuti
Carlo Fiorio
La l. 21.2.2014, n. 10 costituisce fondamentale tassello di un mosaico inaugurato nel 2010, dopo la prima condanna per “sovraffollamento” inflitta [...] t.u. stup. (artt. 90 e 94, d.P.R. n. 309/1990), contribuendo a deflazionare l’eccessivo numero di detenuti negli istitutipenitenziari» (al 31 dicembre 2013, il 36,8% del totale).
14 Al fine di garantire la necessaria coerenza interna, la legge di ...
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Alessandro Diddi
Abstract
Le recenti innovazioni introdotte dalla l. n. 103/2017 e dal d.lgs. n. 149/2017 hanno mutato la fisionomia della disciplina dei collegamenti audiovisivi nel dibattimento. [...] previsto fino all’entrata in vigore della novella), anche nei confronti di quelle detenute a qualunque titolo presso un istitutopenitenziario.
Quando la riforma entrerà a regime, l’unica differenza tra le une e le altre riguarderà l’estensione ...
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Luigi Kalb
Abstract
L’analisi è destinata ad evidenziare le caratteristiche della fase esecutiva, attivata al fine di dare attuazione al comando sanzionatorio contenuto nel provvedimento giurisdizionale [...] . 656, co. 5, c.p.p.).
Il meccanismo sospensivo è giustificato dall’esigenza di evitare il transito per l’istitutopenitenziario nei confronti di quei condannati che si trovano nelle condizioni per poter ottenere dal tribunale di sorveglianza la ...
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Pene detentive e sovraffollamento carcerario
Carlo Fiorio
Nonostante gli interventi dell’ultimo biennio, la situazione carceraria continua ad essere insostenibile. Alla data del 31.7.2012, a fronte [...] C.m. 23.12.2011 ha «prorogato, fino al 31 dicembre 2012, lo stato di emergenza conseguente all’eccessivo affollamento degli istitutipenitenziari presenti sul territorio nazionale».
5 Introdotto in sede di conversione, l’art. 3 bis della l. n. 9/2012 ...
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Felice Pier Carlo Iovino
Abstract
Si esamina la struttura del procedimento di sorveglianza ‒ come disciplinato dagli artt. 678 e 666 c.p.p., approvato con d. P.R. 22.9.1988, n. 447 ‒ applicabile, con [...] . 30.6.2000, n. 230, Regolamento recante norme sull’ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà, attribuisce al direttore dell’istitutopenitenziario il potere di premiare i detenuti e gli internati meritevoli, con ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Gian Luigi Gatta
Guglielmo Leo
Colpa
La Corte di cassazione è tornata a precisare il ruolo delle lineeguida nell’accertamento [...] . art. 51, co. 2, ord. penit.) che si assenti senza giustificato motivo per più di dodici ore dall’istitutopenitenziario. L’ammissione a una misura alternativa alla detenzione, nei casi anzidetti, è infatti un presupposto della condotta di evasione ...
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penitenziario
penitenziàrio agg. e s. m. [der. di penitenza; l’uso come s. m. è modellato sul fr. pénitentiaire]. – 1. agg. Che concerne il modo di eseguire, o il luogo in cui vengono eseguite le pene detentive: regime p., sistemi p.; istituto,...
carcere
càrcere s. m. e f. [lat. carcer -ĕris, in origine «recinto» e più propr., al plur., le sbarre del circo dalle quali erompevano i carri partecipanti alle corse; poi «prigione»]. – 1. Luogo in cui vengono rinchiuse, per ordine del magistrato...